Il fumo passivo danneggia anche gli animali domestici

La discussione sui danni che le sigarette provocano sugli esseri umani è in corso ormai da molto tempo, e non mancano di certo le campagne di sensibilizzazione che hanno come obiettivo quello di ridurre il numero di fumatori per ridurre i danni alla salute dati, anche, dal fumo passivo. In tal senso anche in Italia sono state approvate leggi per impedire di fumare nei luoghi pubblici, ma questo non è bastato a ridurre il numero di fumatori.

Il fumo passivo, in particolare, è un problema molto serio che rischia di creare problemi di salute ai non fumatori che, magari, sono costretti a lavorare a contatto con colleghi che invece fanno un uso smodato di sigarette. Ma il problema, secondo uno studio condotto da un team dell’Università di Glasgow, potrebbe essere esteso anche agli animali domestici, danneggiati anche loro dal fumo delle sigarette.

Spesso ricerche mediche si sono concentrate sugli effetti che il fumo passivo può avere sulla salute dei non fumatori, ma raramente ci si chiede se fumare una sigarette può danneggiare anche gli animali che si hanno intorno, che si tratti di cani o gatti. E’ per questo che un team dell’Università di Glasgow ha condotto uno studio per comprendere gli effetti che il fumo passivo può avere anche sugli animali, mostrando risultati preoccupanti.

Per questa ricerca sono stati coinvolti 40 cani, metà provenienti da case di fumatori e l’altra metà da case con non fumatori. Sono stati raccolti campioni di sangue e di pelo e ai rispettivi padroni è stato fatto compilare un questionario per capire le abitudini, quanto fumavano e se lo facevano in presenza dei propri animali domestici.

In generale è stato scoperto che il fumo passivo sugli animali può contribuire ad accorciare la loro vita, contribuendo all’insorgere di malattie respiratorie e persino tumori della pelle. Il problema, a quanto pare, deriva dal livello di nicotina rilevato che agisce negativamente sulla salute degli animali. Lo studio, tuttavia, ha rilevato tracce di nicotina anche nei cani provenienti da case di non fumatori, e questo purtroppo può dipendere dalle sostanze dannose nell’aria alle quali gli animali domestici possono essere esposti, ad esempio, quando vengono portati a spasso.

I risultati di questa ricerca possono essere utili soprattutto per dare un motivo in più per smettere di fumare. L’idea che il fumo passivo può danneggiare la salute del proprio animale domestico, potrebbe spingere qualcuno a smettere del tutto o, almeno, passare ad alternative meno pericolose.

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