Una Nuova Speranza per Michael Schumacher, grazie alle cellule staminali

Da quel famoso e triste 29 dicembre 2013 di Michael Schumacher non sappiamo quasi più nulla. La famiglia per tutelare la privacy del Campione tedesco si è rinchiusa in un silenzio stampa fatto anche di minacce e denunce.

Nel 2013 dopo le cure fatte anche di un coma indotto in Francia, le cure sono continuate in Svizzera, fino poi al rientro in casa a Gland, praticamente trasformata in clinica, Michael ha potuto far ritorno nella sua casa, nella bellissima villa di famiglia,per una riabilitazione continua con uno staff presente 24h che si alterna per un monitoraggio continuo. Di tutte le cure si sa pochissimo. Ai medici ed infermiere è stato imposto l’assoluto silenzio.

dal suo terribile incidente sugli sci a Meribel e di come è stato  curato negli anni Michael si sa davvero poco. Tante terapie sperimentali, e tanti tanti soldi per le cure. Anche in questi giorni, il sette volte campione del mondo F1 è attualmente a Parigi per cure. Una nuova terapia legata all’utilizzo delle cellule staminali.

Mai nessuna informazione è stata ufficialmente filtrata sulla salute – che è notoriamente molto fragile sulle reali condizioni in questi sei anni . Ma  lunedì, 9 settembre, il suo arrivo a Parigi non è passato inosservato .

Il tedesco, che ha compiuto 50 anni il 3 gennaio 2019, è stato ricoverato all’ospedale Georges Pompidou lunedì poco prima di 16 ore per sottoporsi a cure molto particolari. Informazioni che, contrariamente a quanto abbiamo già sentito qua e là, non sono voci. È presso il dipartimento di chirurgia cardiovascolare che Schumacher è attualmente in cura nelle mani del professor Philippe Menasché , un pioniere nella terapia cellulare per il trattamento dell’insufficienza cardiaca. Nulla dice che il tedesco segua tale trattamento, ma sembrerebbe che Michael  “trarrebbe beneficio dalle infusioni di cellule staminali per ottenere un’azione antinfiammatoria sistemica, vale a dire in qualsiasi parte del corpo “. Nei giorni scorsi è stato intervistato il Prof. Angelo Vescovi, direttore scientifico dell’IRCCS  che aveva spiegato  come, in precedenti esperienze avuto con persone in coma, intervenire con le cellule  staminali aveva dato risultati abbastanza buoni“.

 In realtà, non sarebbe la prima volta che Schumacher viene in Francia per l’AP-HP. Era già arrivato a Parigi altre due volte la scorsa primavera per gli esami medici. In entrambi i precedenti soggiorni non era trapelata notizia alcuna della sua presenza, avendo avuto cura di essere registrato sempre con un altro cognome.  Ieri il suo arrivo in ambulanza è stata quasi una sorpresa. Precedentemente invece l’arrivo era stato in elicottero.  Le sue visite in Francia non sono significativi, per quello che potrebbero rappresentare. Michael Schumacher e il suo Staff sono – nel tempo – riusciti ad avvicinarsi al professor Gérard Saillant, presidente e fondatore dell’Istituto del cervello e del midollo spinale(ICM). Questa potrebbe essere una nuova speranza per lui (ma anche, poi, per tutti coloro che subiscono traumi della medesima portata). Notizie non ufficiali – ma nemmeno smentite – parlano di una persona cosciente e presente e non più costretto a letto.

Michael Schumacher dovrebbe lasciare Parigi oggi, “Un grosso in Bocca al lupo“!!!!

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