Rottamare una macchina: tutto quello che occorre sapere

Che cosa succede quando si rottama una macchina? Come si fa ad essere certi di seguire tutte le procedure nel modo giusto? Abbiamo rivolto queste ed altre domande a Soscar.it – Autodemolizioni Roma i cui consigli sono davvero preziosi per chiunque abbia intenzione di far demolire la propria auto. Non tutti sanno, per esempio, che dopo aver consegnato il veicolo è necessario ottenere un certificato di rottamazione, che deve essere preteso dal proprietario del mezzo: si tratta, infatti, di un documento che esenta dal pagamento del bollo auto e che, soprattutto, solleva da qualsiasi responsabilità correlata al veicolo di carattere amministrativo, penale o civile.

Che cosa c’è scritto nel certificato di rottamazione

Sul certificato di rottamazione sono riportati il nome e il cognome del proprietario del veicolo o di chi lo detiene, insieme con il numero di registrazione dell’impresa del certificato, accompagnato dalla firma del titolare legale. Questo documento inoltre include l’impegno a effettuare la richiesta di cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico entro trenta giorni e presenta gli estremi del veicolo che deve essere rottamato, vale a dire la classe, la marca, il modello, la targa e il numero di telaio. Non è tutto, perché il certificato di rottamazione specifica quale autorità ha fornito l’autorizzazione all’impresa, qual è l’indirizzo di chi detiene o possiede il veicolo e la data in cui il certificato è stato rilasciato.

Come evitare di pagare il bollo auto

Attenzione, però: il solo possesso del certificato di rottamazione non è sufficiente per essere esentati dal pagamento del bollo auto. Ciò, infatti, avviene unicamente nel caso in cui la pratica sia inoltrata al Pubblico Registro Automobilistico prima della scadenza dei termini del bollo, in base alle norme in vigore a livello provinciale o regionale. Insomma, è sempre bene accertarsi che il termine venga rispettato e conservare con attenzione il certificato.

Che cosa fare se il bollo non è stato pagato

Il bollo auto è una tassa regionale che si deve pagare per il possesso del veicolo: di conseguenza si è tenuti a pagarlo fino a quando si resta proprietari del mezzo, anche se questo non viene utilizzato. Ecco perché chi non ha pagato il bollo non può evitare di farlo magari facendo rottamare la macchina. Da quando la vettura viene consegnata al rottamatore, i bolli arretrati devono comunque essere pagati, così come le relative more. Il bollo va pagato anche se la demolizione avviene a distanza di 30 giorni dalla sua scadenza, mentre non va versato qualora la rottamazione sia effettuata nei 30 giorni successivi alla scadenza.

Come comportarsi in mancanza di documenti

Può capitare che ci si ritrovi a dover rottamare un veicolo non essendo in possesso di tutti i documenti necessari. Non bisogna preoccuparsi, perché la demolizione è possibile anche se si è privi dei documenti o della targa, per esempio perché sono stati rubati o smarriti. Tutto quel che si deve fare è fornire al concessionario o al demolitore la denuncia inoltrata alle forze dell’ordine o una dichiarazione sostitutiva di resa denuncia.

Soscar.it

Soscar.it è un servizio di autodemolizione online che permette agli automobilisti di entrare in contatto con le imprese di autodemolizione. Gli operatori del settore sono indipendenti rispetto a Soscar.it, che non è una società di autodemolizioni ma è solo una piattaforma online. Quando si deve procedere a una rottamazione, non bisogna fare altro che chiamare Soscar.it: a quel punto ci si potrà interfacciare con un network che raggruppa le più affidabili imprese di Roma e provincia, che sapranno guidare il cliente lungo tutto l’iter burocratico, anche nel caso in cui il veicolo debba essere ritirato.

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