Raduno Harley Davidson a Roma, venerdì 5 e sabato 6 Luglio

Roma si prepara ad accogliere oltre 1.500 Harleysti provenienti da tutta Italia per un week-end nella città eterna: l’appuntamento è venerdì 5 e sabato 6 luglio con lo spettacolare Latinvm Regional Rally 2019, il Raduno Harley-Davidson® organizzato dai cinque Chapter ufficiali HOG, acronimo di “Harley Owners Group”, della regione Lazio. Si tratta dell’evento estivo italiano più atteso per tutti i fan della celebre casa di Milwaukee.

Da non perdere nel pomeriggio di sabato 6 luglio la spettacolare parata nel centro di Roma che prevede una sfilata di oltre 1.000 Harley® in tour per le strade della Capitale che lasceranno in estasi cittadini e turisti di tutto il mondo. La festa continuerà anche sulle coste del litorale laziale, da Gaeta fino al Frusinate oltre che nelle colline del Viterbese, tra incantevoli paesaggi per arrivare fino ai famosi laghi della Zona.

Musica dal vivo, aperitivi al tramonto e tanto divertimento: il Latinvm 2019 darà vita ad una serie di fantastici spettacoli dal vivo che animeranno la nightlife romana. Merita una segnalazione l’evento di chiusura del Raduno che si terrà la sera di sabato 6 luglio nell’esclusiva spiaggia della “Rotonda”, presso lo stabilimento Shiling di Ostia. A due passi dalle principali attrazioni turistiche di Roma sarà possibile sorseggiare drink e ballare in riva al mare con musica dal vivo che inizierà a scaldare gli animi dei partecipanti al raduno già dal tardo pomeriggio.

L’evento è una delle tappe inserite nel calendario del road show H-D Freedom on Tour 2019 promosso da Harley-Davidson Italia e realizzato in collaborazione con le Concessionarie della rete ufficiale Harley® in Italia.

Un’occasione in più per vivere la Harley-Davidson Experience. Sabato 6, presso la Concessionaria Harley-Davidson Store Roma (Via Pontina, 583, Roma), tutti gli amanti delle due ruote avranno la possibilità di provare la gamma Softail, in attesa della rivoluzionaria LiveWire, la prima motocicletta elettrica in arrivo a settembre.

Ciò che per gli amanti delle rumorose rombati eccentriche esclusive moto è sembrato un atto blasfemo per un marchio che ha fatto della tradizione e delle cromature il proprio cavallo di battaglia è invece qualcosa di molto serio che può proiettare la Casa Statunitense ad essere tra le più innovative e progressisti marchi nel settore delle due ruote.
E’ evidente che il mondo automobilistico si sta indirizzando verso l’ibrido. L’accoppiata termico ed elettrico si sta sempre più sviluppando. Anche la Formula 1 che da sempre fa da apripista a concetti che poi si attualizzano nel contesto ordinario ha unito la tradizione all’innovazione. Nelle moto ci sono stati pochi esempi. Più che altro si è trattato di sperimentazioni isolate e senza seguito.

Nel giugno 2014, Harley-Davidson ha presentato la sua prima moto elettrica, e il presidente Matt Levatich detto che si aspetta che  la società nota per i suoi grandi moto da turismo e marchio iconico per eccellenza, possa diventare a breve, leader nello sviluppo di tecnologie per veicoli elettrici.

Harley ha già effettuato, negli anni scorsi,  un tour in tutta America (circa 30 città) con i suoi prototipi, che sono ora sbarcati sul nostro territorio. Nelle provae su strada le moto fornite hanno trasmesso delle sensazioni nuove, insolite ma di grande effetto. Sono state definite veri e propri Jet, per il rumore e le prestazioni hanno esaltato i tester. I feedback pervenuti in America hanno incoraggiato la Harley Davidson. Le informazioni verranno  utilizzate per affinare la moto, così da presentarsi – un giorno – nel mercato con le carte in regola per esserne protagonista.

L’impresa è un rischio per Harley perché non c’è attualmente quasi nessun mercato per i  motocicli elettrici. I milioni di veicoli elettrici a due ruote venduti ogni anno sono quasi esclusivamente scooter e biciclette a bassa potenza che fanno appello ai produttori cinesi. Ma un’analisi di mercato approfondita ha dato esiti incoraggianti per un investimento di questo genere. Un importante produttore potrebbe aiutare a creare la domanda, e Levatich ha sottolineato in un’intervista con l’Associated Press che Harley è interessata al potenziale a lungo termine, a prescindere dalla domanda immediata.

” Noi pensiamo che il futuro vedrà  la tecnologia EV protagonista sia in campo  automobilistico che per le  moto. Andrà sicuramente a crescere il mercato, e  sostenibilità e  tendenze ambientali, in un nuovo stile di vita, vedrà l’ibrido in prima linea e tal senso non vogliamo essere impreparati “,  così Levatich.

La prima moto in produzione,di questo genere arriverà entro il 2020. La Harley elettrica è molto leggera con i suoi 210 chilogrammi. È destinata soprattutto a chi si muove in città. La guida resta comunque dinamica, con un’accelerazione da 0 a 100 in quattro secondi. Bisognerà aumentarne l’autonomia, modificando batterie o aumentandone la capacità. Attualmente non si riescono a superare gli  85 chilometri con una guida leggera. In più la ricarica dura solo  tre ore e mezza.

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