Presentazione a Francoforte del nuovo Land Rover Defender

Il Defender non è solo un’auto per fare il fuoristrada, il Defender, per gli appassionati è il Fuoristrada. Solo alcuni modelli storici della (da sempre concorrente Jeep) possono vantare doti di guida e superamento ostacoli/guadi/rocce/sabbia/fango o neve come questa vettura. Il Defender però, nel settore, rimane l’auto più sognata.

Oggi assistiamo alla metamorfosi di questo Mito. Le forme cubiche, riprendono in chiave moderna ogni dettaglio del passato e lo esaltano in chiave funzionale. I finestrini, il parabrezza, i fari rotondi con illuminazione a LED ma con ottica quadrata, cofano bombato nel centro e piastre metalliche di protezione al lato. Le misure sono davvero notevoli. Con 2 metri di larghezza dagli specchi e 1,97 m di altezza, questo Defender ha acquisito una buona dose di muscoli. Saranno disponibili due lunghezze: un “90” che misura 4,32 me un “110” che misura 4,76 m . rispetta gli sbalzi ridotti che permettono angoli caratteristici di 38 e 40 gradi per i punti di attacco.

All’interno, invece, la rivoluzione è totale. Era prevedibile, poiché la cabina dell’ex Defender anacronistica rustica e troppo povera rispetto all’attuale produzione automobilistica. Questo nuovo modello non ha avuto altra scelta che cedere alle interfacce digitali , sia per il cruscotto che per il sistema multimediale. Vista dall’alto verso il basso, la cabina mantiene tuttavia un lato un po ‘più spogliato rispetto agli altri modelli del marchio  Made in England. Ora è molto più accogliente dal momento che nei posti anteriori è possibile ospitare un terzo posto, un’opzione già presente sui Land Rover degli anni ’50 (ciò è possibile anche per il più piccolo 90, che diventa così un sei posti) Per il  110 si potrà arrivare fino a 8 passeggeri .

Il telaio, la scocca, del nuovo Defender è interamente in alluminio, nome in codice  D7x. Tra le specifiche e particolarità di questa scelta, la flessibilità e la leggerezza uniche, per una migliore tenuta di strada e un compromesso di rigidità e flessibilità senza precedenti. Per quanto leggera, il peso totale dell’auto si attesta sulle due tonnellate. Non una piuma, ma arricchita di tanti supporti elettronici, come mai prima su un modello del genere.

I primi esemplari arriveranno sul Mercato nella prossima primavera 2020. Il nuovo  Defender “2.0” sarà proposto con diverse motori : sei cilindri supportato da un’unità ibrida leggera da 48 Ah  e un motore benzina quattro cilindri da 300 CV, mentre saranno disponibili anche due motori diesel 200 e 240 CV. Arriverà poi successivamente un modello totalmente ibrido ricaricabile (le batterie verranno posizionate nel bagagliaio). Se la trasformazione del Defender sembra avere  sulla carta tutti i numeri di un vero successo,  cambierà comunque  la sua destinazione, che punta ad allargare  e  conquistare un pubblico che una volta ne apprezzava la semplicità e la robustezza, mentre oggi potrà puntare, grazie all’ausilio dell’elettronica più raffinata, oltrechè superare gli ostacoli, diventare un riferimento automobilistico del XXI secolo.

Il prezzo previsto è intorno ai 55.000 €, la sfida è iniziata.

 

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