E’ stata svelata ormai da un po la nuova Opel Astra: frutto di un accurato studio aerodinamico con un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,285 x. Ha mostrato al mondo una nuova immagine di se. Più fluida e leggera, con una sensazione di grande semplicità e al contempo elegante sportività. Nuova nel design. Sono cambiate le misure, più piccola, 437 cm e leggera, più bassa di 2 cm, più stretta, anche nelle ruote, si riduce la resistenza aerodinamica, diminuiscono i consumi, grazie anche ad accorgimenti nei particolari. Sono presenti elementi che limitano nei dettagli la resistenza all’avanzamento e i fruscii, su fari, cofano motore e spoiler . Particolare studio per il sotto-scocca, nuove le sospensioni posteriori e l’alloggiamento batteria. Tutto per un’ottimizzazione dei flussi dell’aria. Questi interventi sono fondamentali per raggiungere un livello aerodinamico esemplare, il migliore della categoria. Per evitare qualsiasi turbolenza, gli ingegneri hanno studiato una specifica curva del tetto. Lo spoiler posteriore serve da efficace punto di separazione che taglia il flusso dell’aria in cima senza creare fastidiose turbolenze. Anche gli spigoli morbidi del montante sono stati studiati per separare più efficacemente il flusso dell’aria
Nuovi i motori di ultima generazione Rüsselsheim partono da 70 kW/95 CV a 147 kW/200 CV (110 kW/150 CV in Italia), abbinano prestazioni potenti, bassi consumi, ed eccellente reattività, pur offrendo allo stesso tempo fluidità e silenziosità. C’è il nuovo tre cilindri 1.0 da 105 cavalli e un inedito quattro cilindri 1.4 da 145 CV: entrambi turbo a iniezione diretta di benzina. Il 1.6 CDTI da 95 CV. Nuovo il cambio Easytronic 3.0. Anche la versione diesel è di nuova generazione con cambio automatico e cerchi da 18 pollici.
La nuova Astra si distingue per la massima efficienza e mostra la prossima fase nell’evoluzione della filosofia stilistica Opel “L’arte scultorea incontra la precisione tedesca”.
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