Nuova JEEP Compass: cambia tutto, ma sarà ancora una vera Jeep?

Dopo mesi di anticipazioni e indiscrezioni, la terza generazione della Jeep Compass è finalmente stata svelata. L’obiettivo? Rafforzare la sua posizione nel competitivo segmento dei C-SUV, grazie a una profonda revisione stilistica e tecnologica, oltre a una gamma meccanica più diversificata, che include una potente variante elettrica da 375 CV con trazione integrale, ma anche qui – per ora – addio al Diesel.

Cresce nelle dimensioni e nell’ambizione

La nuova Compass, costruita sulla piattaforma STLA Medium di Stellantis, guadagna centimetri preziosi: la lunghezza raggiunge i 455 cm, con un passo allungato a 280 cm, (ben 18 in più rispetto al modello precedente) il che si traduce in un incremento dello spazio per le gambe dei passeggeri posteriori di 5 cm—un miglioramento modesto ma apprezzabile. Anche la larghezza aumenta di 2,5 cm, suggerendo un posizionamento più vicino a rivali come Honda CR-V e Toyota RAV4.

Parallelamente, l’evoluzione dimensionale della Compass lascia spazio al possibile ritorno di una Renegade più compatta o a una maggiore diffusione dell’Avenger a livello globale.

Design: più carattere senza eccessi

Lo stile della Compass 2025 si ispira stilisticamente ai canoni propri del brand, con passaruota squadrati, richiami alla nuova Grand Cherokee sul frontale e una silhouette più definita. Proprio il frontale, pur con i classico ma moderno frontale, ha una interpretazione che permette di migliorare sensibilmente il coefficiente di penetrazione del 10%, con un Cx inferiore a 0,30, grazie alle prese d’aria attive e al fondo piatto.  Il cofano piatto, i parafanghi generosi e le moderne luci a LED aggiungono un tocco di aggressività senza eccedere.

Tecnologia di bordo e un’elettronica da prima della classe

La plancia è completamente digitale, con un display da 10 pollici e un ampio touchscreen centrale da 16 pollici. L’interfaccia risulta fluida e personalizzabile, con aggiornamenti OTA, head-up display e sistemi ADAS di ultima generazione con un sistema di assistenza alla guida di livello 2. Non mancano sensori anteriori e posteriori, una telecamera posteriore, il cambio di corsia semiautomatico e l’assistenza al parcheggio a 360°.

L’assenza di pulsanti e simili è ben sfruttata, con un ripiano a tutta larghezza che divide in due gli elementi superiori e inferiori del cruscotto, oltre a un ripiano della console centrale profondo e ampio  sotto una serranda scorrevole. Dietro la leva del cambio, c’è un caricabatterie wireless per smartphone. La console centrale, seppur minimalista e quasi senza pulsanti fisici (scelta da sempre criticata perchè impone di distogliere gli occhi dalla guida), offre una manopola del volume ben posizionata e un generoso vano portaoggetti.

Motorizzazioni: l’elettrico prende il sopravvento

La Jeep Compass 2025 si presenta con una gamma di propulsori, che vede un ibrido 1.2 tre cilindri, 48V da 145 CV, affiancato da un ibrido plug-in, sempre 1.2 da 195 CV con motore turbo benzina 1.6 e un’unità elettrica da 92 kW, alimentata da una batteria da 21 kWh per un’autonomia fino a 100 km in città (86 km WLTP). Motorizzazioni che non soddisfano per ora gli standard USA e anche per la trazione 4×4 estrema lascia incertezze.

Sono previste tre varianti elettriche: una versione 4×2 da 213 CV con 500 km di autonomia, una versione Long Range da 230 CV con batteria da 97 kWh per 650 km WLTP e infine una versione 4×4 da 375 CV, dotata di un nuovo motore elettrico posteriore specifico da 49 kW e 232 Nm, ovvero 3100 Nm di coppia trasmessa alle ruote posteriori tramite un riduttore 14:1. Un valore che secondo il costruttore consente alla Jeep Compass di superare pendenze del 20% senza trazione anteriore su terreni morbidi.

La Compass elettrica supporta la ricarica rapida da 160 kW, permettendo il recupero dal 20% all’80% in 30 minuti. La piattaforma a 800 Volt la pone tecnicamente in linea con concorrenti coreane e cinesi, anche se la velocità di ricarica non è tra le più elevate del segmento.

Capacità off-road: il DNA Jeep è salvo?

Nonostante il focus sull’elettrificazione, la Compass non dimentica le sue radici off-road. Le versioni a trazione anteriore vantano angoli di guado competitivi (20° di attacco, 15° di rampa, 26° di uscita), mentre quelle 4×4 migliorano ulteriormente con 27° di attacco, 16° di rampa e 31° di uscita. L’altezza da terra raggiunge i 200 mm e la capacità di attraversare corsi d’acqua arriva a 470 mm.

Il sistema Selec-Terrain, la protezione antigraffio a 360° e l’assistenza in discesa completano l’offerta per chi cerca un SUV pronto anche per percorsi impegnativi.

Prezzi e disponibilità

La “First Edition” si colloca al vertice della gamma, con un prezzo base di 40.990 euro per la versione ibrida da 145 CV, mentre la Compass elettrica da 213 CV parte da 46.490 euro. Tra le dotazioni spiccano cerchi da 20 pollici, fari Matrix LED, telecamera a 360°, sedili riscaldati (ventilabili e massaggianti su richiesta), tetto panoramico e guida semi-autonoma di livello 2.

Jeep propone sei tonalità ispirate alla natura: Pacific (blu), Antarctica (bianco), Amazonia (verde-marrone), Yosemite (grigio) e Vulcano (nero).

Le consegne inizieranno nel quarto trimestre del 2025.

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