La Smart emigra in Cina e cambia il proprio volto [La Geely ne acquisisce il 50%]

La Smart così come la conosciamo oggi, cambierà. Nell’arco di pochi anni è destinata a trasformare la sua indole. L’auto sbarazzina, che si parcheggia ovunque, che ha buone prestazioni e ottime rifiniture, nell’economia della Mercedes non è però mai stato un affare. A dirla tutta Mercedes con Smart non ci ha mai guadagnato, anzi, ci ha rimesso. L’intuizione del signor Swatch, sarebbe dovuta approdare nel mondo Fiat, con il marchio Autobianchi, ma così non fu. Per la Mercedes produrre un’auto del genere fu un punto di rottura. Nacque così la Smart (Swatch-Mercedes ART).

Nello stesso periodo nacque la prima classe A a trazione anteriore. Nulla fu più come prima. Però a tali e tanti costi di investimento, non sono corrisposte altrettante entrate.  Dapprima un accordo con Mitsubishi, poi l’ultimo, con Renault  per condividere le economie di scala, non hanno mai portato ai risultati sperati.

Si parlava da tempo di un probabile tramonto del marchio e una chiusura di questa avventura.

In oltre 20 anni di esistenza, Smart non è mai stata in grado di diventare redditizia. Nel tentativo di invertire la tendenza, il Gruppo Renault-Mercedes hanno siglato un accordo con Geely, e  dal 2022, la produzione della vetturetta si sposterà in Cina.

Per oltre 20 anni, Mercedes ha sostenuto questa sfida. I costi però hanno sempre superato le entrate. Nell’ultima serie – la III, c’è una condivisione di pianali e meccanica, motori e quanto compone rispettivamente le  Fortwo e Forfour con Twingo . Ma le vendite globali del trio sono rimaste troppo deboli per rendere l’affare del tutto interessante, e il Gruppo Mercedes-Renault si è rivolto ad un altro partner: il cinese Geely ( già proprietario di Volvo o Lotus)

Un accordo questo siglato per una  joint venture, che includerà l’assemblaggio della prossima generazione di modelli Smart, che saranno esclusivamente a propulsione elettrica a partire dal 2022.

Per la “storica” ​​fabbrica francese di Hambach, che sperava in un boom con il marchio “Smart” la Mercedes ha un nuovo progetto, la  produzione del futuro modello  EQA. L’attuale Fortwo continuerà ad essere assemblato fino al 2022, mentre Forfour continuerà a essere prodotto dalla Renault in Slovenia, sempre fino al 2022. Si prospetta per il Marchio Smart, una scomparsa programmata di motori termici dal 2020  a favore di una propulsione esclusivamente elettrica.

L’accordo “prevede” anche l’acquisizione del 50% delle azioni Smart da parte di Geely,  fino ad oggi  di proprietà esclusiva di Mercedes, e in tal senso, anche la futura produzione  sarà  comune.

Il modello che rimarrà fuori dall’accordo appena concluso è la Twingo, che dovrà cambiare partner, per condividere la propria produzione (sencondo una tendenza ormai diffusa). La futura Twingo IV serie dovrà trovare in Dacia-Nissan una piattaforma comune (sempre che Renault decida di mantenere un modello di questo genere).

 

 

 

 

 

 

 

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