Una vera opera d’arte. Una linea che è un insieme di curve che scolpiscono la lamiera dandole forma, dinamicità ed eleganza. Nessun’altra vettura che abbia visto riesce a coniugare tanta armonia in un mezzo che comunque resta all’interno dei canoni di un Gruppo C, dove pululano vetture berline e crossover che nulla possono – in termini di design e lavorazione del metallo. Una linea che nel tempo potrà forse risultare, apparire pesante, invecchiarsi precocemente, ma che adesso infonde solo belle sensazioni. La cura quasi maniacale del dettaglio la può assimilare ai livelli delle migliori Mercedes e BMW. Le sue naturali concorrenti appaiono sin da subito le GLA e X1, ma anche l’Audi A3 e La Lexus Nx.
A pensarci bene Infiniti resta pur sempre un marchio della Nissan. Nissan e Renault hanno fatto un pianale che è stato utilizzato per i rispettivi modelli Qashqai e Scènic, ma molta parte delle sinergie del gruppo Renault-Nissan vengono utilizzate anche dalla Mercedes, che a sua volta fornisce tutto ciò che è esperienza e qualità tecnologica. Insomma questa vettura usufruisce del meglio attualmente in produzione nella sfera teutonica-transalpina e nipponica. Di fatto – in questo caso – i progettisti della Infiniti sono partiti proprio da quanto già in uso in casa Mercedes, la GLA. La derivazione è evidente in molte parti della vettura. Se si dovessero guardare controluce le due auto le si potrebbero confondere. Anche negli interni si riscopre tale provenienza, adattata e personalizzata per l’esigenza e la diversa destinazione del prodotto. Si tratta di una boccata d’aria fresca per un marchio che ancora non è riuscita nello slancio e il distacco (come Lexus per Toyota) ma che promette di avere tutti gli elementi per essere finalmente riconosciuta. Si tratta di trasmetterlo agli utenti finali. Io ci provo.
Lo schema meccanico parte dalla trazione anteriore, Motore anteriore trasversale di ben 2143 cc (2.2) Turbodiesel. potenza 170 CV (coppia massima 350 Nm). Trazione Anteriore, ma c’è la variante integrale che presenta frizione multidisco Haldex (con cerchi da 18”) che ripartisce la coppia tra asse anteriore e posteriore (fino al 50%). La trasmissione è affidata ad un cambio a doppia frizione a sette marce DCT.
Dimensioni: la lunghezza è di 442 centimetri e la larghezza di 182 centimetri, mentre l’altezza è di 152 cm. Il bagagliaio ha una capacità di carico pari a 430 lt. che possono aumentare abbattendo i sedili posteriori o sfruttando il passaggio centrale tra i sedili (per gli oggetti lunghi).
Tre gli allestimenti: Premium l’entry-level, Executive l’intermedio ed il Premium Tech al top di gamma.
Di serie per tutte le versioni: luci diurne a LED, chiave intelligente, uno schermo touchscreen da 7 pollici, sedile di guida regolabile manualmente, airbag per le ginocchia del conducente, airbag per la testa, antifurto, attacchi isofix, avviso dell’uscita involontaria di corsia, barre sul tetto, cerchi in lega, climatizzatore automatico bi-zona, sistema anti-arretramento, cruise-control, fendinebbia, frenata d’emergenza automatica con sensore di distanza di sicurezza, navigatore satellitare, sistema multimediale presa Usb e Bluetooth, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, sedili anteriori riscaldabili, sedile posteriore frazionato, sterzo con servosterzo ad assistenza variabile e telecamera con riconoscimento dei segnali stradali.
Optianal: di grande interesse, ai quali è difficile rinunciare acquistando un veicolo Premium: Impianto HiFi Bose, tetto in vetro con tendina elettrica, vernice metallizzata, vetri posteriori oscurati. Tre invece i pacchetti: il Café Teak per la Premium Tech, Sicurezza per Premium Tech ed il Tech per Premium ed Executive.
Infiniti QX30 in due parole:
Gran bella vettura, con un ottima unità (il 2.2 spinge bene è moderno ed efficiente), Il cambio poteva essere più preciso e veloce (tanto valeva restare sulla trasmissione tedesca) L’interno è praticamente Mercedes, tranne taluni dettagli specifici del marchio (bocchette d’areazione e plancia molto più rifinita) I sedili, anche sono di derivazione Mercedes, comodi e contenitivi, anche nelle versioni più sportive. Forse l’auto avrebbe meritato una maggiore personalizzazione, ma comunque aver preso da una casa come quella di Stoccarda non può che far bene a far si che questo marchio riesca ad imporsi. (N.B. per il costo d’acquisto, prestazioni e dotazioni la Qx30 nel confronto con la cugina vince a mani basse).
Lunghezza 442
passo/interasse 270 cm
Altezza 151 cm
larghezza 182 cm
Motore 4 cilindri 2.2 tdi (2.143cc)
Picco di potenza / giri 170 / 3.400 CV / rpm
Picco di coppia / numero di giri 350 / 1.400 Nm / giri
Architettura sospensioni: Avantreno, montante telescopico e braccio oscillante. Asse posteriore, bracci longitudinali.
Sospensioni anteriori/posteriori
Molle elicoidali, ammortizzatori a doppio tubo/ molle elicoidali. ammortizzatori monotubo.
Trasmissione automatica 7-marce / 4WD
Capacità serbatoio 56 litri
ruota di scorta – kit di riparazione
capacità del vano bagagli (sedili su / giù) 430 litri / 1.223 litri
rimorchio/ carico / peso traino 1.634 / 441 / 1,800 kg
Diametro di sterzata 11.4 metri
Prezzi da €39.000 F.C.
Sito INFINITI
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