Fiat richiama oltre 15.000 vetture a causa di un difetto al motore

La Fiat, ormai da tempo diventata Fiat Chrysler Automobiles, negli ultimi anni sotto la guida dell’Amministratore Delegato, Sergio Marchionne, da una situazione difficile a registrare una importante ripresa che l’ha trasformata, oggi, in una delle case automobilistiche di maggior rilievo del settore.

Per i prossimi mesi si attende con impazienza di conoscere la strategia per i prossimi cinque anni del gruppo FCA che potrebbe comprendere molteplici novità, compresa la fine della produzione di auto diesel entro il 2022. Ma nel frattempo è di questi giorni una notizia tutt’altro che positiva, che riguarda un provvedimento annunciato dalla casa automobilistica, e che prevede un richiamo di oltre 15.000 automobili, a causa della scoperta di un difetto al motore che potrebbe compromettere la sicurezza dei guidatori e dei passeggeri.

Non è una novità che, in alcune occasioni, anche importanti produttori di auto decidano di adottare provvedimenti del genere avviando delle procedure di richiamo di vetture che potrebbero presentare difetti in grado di compromettere il funzionamento dei veicoli. Ebbene, quello annunciato in questi giorni dall’azienda guidata da Marchionne riguarda un numero consistente di vetture, ma non per tutti i mercati.

Secondo le informazioni diffuse in questi giorni, la Fiat sarebbe pronta ad un piano per richiamare oltre 15.000 automobili che comprenderebbero 10 diversi modelli, prodotti tra il 2016 e il 2017. Il provvedimento, tuttavia, riguarda al momento solo il mercato brasiliano, ma non è possibile escludere del tutto che in futuro la stessa decisione possa riguardare anche altri mercati, compreso quello italiano.

Intanto dai dettagli disponibili, i modelli che rientrano nel provvedimento sono la Fiat Punto, Uno, Siena, Grand Siena, Idea, Fiorino, Palio, Palio Fire, Palio Weekend prodotti nel 2016 e 2017. La decisione deriva dalla scoperta di un difetto nel motore legato al malfunzionamento dell’alternatore, che in sostanza serve a caricare la batteria del veicolo quando questo è in movimento. Fino ad ora non sono stati riportati incidenti provocati dal difetto in questione, ma il provvedimento di richiamo serve proprio ad impedire una eventualità del genere, considerando che il malfunzionamento, potrebbe provocare l’arresto improvviso della vettura, eventualità che potrebbe innescare incidenti a catena, mettendo a rischio la sicurezza delle persone.

Il richiamo delle oltre 15.000 vetture è stato avviato da oggi in Brasile, e permetterà ai proprietari delle auto coinvolte di recarsi presso un’officina per risolvere il problema gratuitamente nel giro di 1 ora. A questo punto attendiamo ulteriori aggiornamenti per capire se il richiamo verrà esteso anche ad altri paesi.

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