Ferrari 812 GTS l’ultima V12 Spider/Targa del Cavallino

 

Con la 812 GTS, la Ferrari torna ufficialmente con una vettura V12 spider di serie nella sua gamma. Si può definire più “targa” che vera e propria Spider. Presentata al Motor Show di Francoforte del 2019, è pronta a scendere nelle nostre strade. Era noto sin dall’inizio che Ferrari avrebbe reso “aperta” la sua Belva “F8”, meno conosciuta la trasformazione della  812 Superfast che diventa 812 GTS.  Era tantissimo tempo, dalla “575 Superamerica” o dalla “599 SA” fino alla “F60 America” che non venivano prodotte, se non serie limitate – come quest’ultime citate, delle vere e proprie delle Berlinette aperte dalle parti di Maranello.

La 812 GTS attraverso un comando elettrico può far scorrere, in 14 secondi,  nella parte posteriore la copertura. Tale operazione può essere effettuata entro una velocità di 45 Km/h. La memoria va a Magnum P.I e alla sua 308 GTS, ma anche alle 328 GTS, 348 GTS e 355 GTS, vere e proprie  “targa“, come non se ne sono più viste in Ferrari.  Con un propulsore 12 cilindri poi, bisogna tornare alla  365 GTS 4 del 1969, la “Daytona ” per intenderci.  

Tecnicamente, la Ferrari  812 GTS rimane identica alla coupé. il motore V12 6.5 cc, sviluppa  800 CV a 8.500 giri / min e 718 Nm di coppia appollaiata a 7.000 giri / min. A questo è abbinato un  cambio automatico con doppia frizione e 7 rapporti sulle ruote posteriori. Le prestazioni sono identiche – da 0 a 100 km / h in meno di 3 se da 0 a 200 km / h in 8,3 s – nonostante i 75 kg aggiuntivi dovuti al telaio rinforzato. La 812 GTS pesa 1.600 kg. L’unica vera incognita rimane ancora oggi il prezzo di questa 812 GTS, che supererà i 300.000 €.

La vettura è la versione Targa della 812 Superfast, della quale, tecnicamente, ha mantenuto tutta la tecnologia e la meccanica. Tra l’altro, una specifica evoluzione ha fatto si che venissero introdotti, con questo debutto,  il sistema a iniezione diretta a 350 bar e il sistema di controllo dei condotti di aspirazione a geometria variabile.

 

Progettato dal Centro Stile Ferrari, il nuovo bolide rosso ha un design basato sulla 812 Superfast rivisto per i flussi aerodinamici della parte superiore della carrozzeria. L’andamento dei flussi è stato totalmente rivisto e anche gli spazi interni, che devono permettere l’alloggiamento del tetto. Il design della vettura non ne ha risentito, ma il cambiamento c’è. Il padiglione deve alloggiare il meccanismo di scorrimento e il sistema elettrico. Ciò ha comportato il cambiamento del design anche all’interno, come dei pannelli interni. La plancia è rimasta la medesima e gli aggiornamenti sono principalmente del comparto infotainment e dei servizi attivi e del volante.

Cambia il design dei cerchi in lega, ora in tre versioni:   Diamond, Liquid Silver e Grigio Scuro.

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