Arriva la Smart a trazione elettrica. La nuova generazione è connessa, digitale e ancora più SMART

Le nuove Smart 2020 sono  elettriche senza compromessi. Con il passaggio sistematico alle trazioni elettriche a batteria a zero emissioni. Nuovo il design all’avanguardia, più estremo, con una connettività intelligente, offre già oggi un concetto completo di mobilità urbana sostenibile.

Con il concept di Nicolas Hayek, altra mente visionaria e lungimirante, nel 2007 la smart a trazione elettrica pulita è diventata finalmente realtà. Da allora, ogni generazione di smart offre anche un’opzione completamente elettrica. Con i nuovi modelli fortwo e forfour finalmente è arrivato il momento della conversione totale del marchio alla trazione elettrica a batteria a zero emissioni.

«smart ha un ruolo pionieristico nella mobilità urbana, e ripensare le cose è da sempre parte della sua identità. La conversione dell’intera gamma di modelli alla trazione puramente elettrica segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia del marchio. Oltre a offrire innovativi concetti di car sharing e servizi digitali, siamo i primi a compiere questo passaggio radicale dai motori a combustione interna alle trazioni puramente elettriche», spiega Daniel Lescow, Responsabile brand e product management per smart, la mente che si cela dietro l’inizio della nuova era smart.

Con un concetto radicale e idee innovative, smart offre da sempre le soluzioni giuste per la quotidianità urbana. In più, è sempre facile da utilizzare e sa farsi capire. Ridotta all’essenziale – a quel che conta davvero – una smart lascia più tempo, più energia e, soprattutto, più libertà.

Con il passaggio sistematico alla tecnologia di propulsione elettrica a batteria, smart torna al futuro. E non deve nemmeno reinventarsi, ma semplicemente riscoprirsi: perché smart è sempre stata concepita come auto elettrica. Per rendere l’idea, i designer si sono ispirati ai dettagli iconici delle prime generazioni, trasferendoli nella nuova era della mobilità elettrica. Insomma, l’originale riscopre le sue vere origini.

«La nuova smart è di una semplicità radicale. Con il nuovo design del frontale abbiamo dato espressione alla tipica identità del marchio», spiega Gorden Wagener, responsabile del design di Daimler AG. «Seguendo la catena del DNA smart abbiamo ribassato la mascherina del radiatore e i fari soprastanti, dando vita a un’estetica sportiva e all’avanguardia.»

Basta con il già visto, largo al cambiamento: per la prima volta il frontale dei nuovi modelli elettrici smart si differenzia tra fortwo e forfour. Se la quattro posti adotta una linea dinamica che si allarga verso il basso formando una “A” – ripresa dalla showcar smart Vision eqfortwo – e fendinebbia integrati (a richiesta), la fortwo mantiene il classico frontale che infonde allegria. Con il ritorno alla mascherina a “V” senza logo, abbinata alla scritta smart sovrastante, il marchio si riallaccia agli inizi, ai tratti stilistici dei primi modelli. Una novità per entrambi i modelli è il concetto cromatico: per la prima volta, sia per fortwo che per forfour, la mascherina del radiatore è verniciata nel colore della vettura e non più con una tonalità di contrasto.

La nuova configurazione più chiara e pulita comprende anche i fari. Con il passaggio radicale alla trazione elettrica a batteria, anche l’illuminazione si dota di potenti fari completamente a LED disponibili a richiesta. Ora smart adotta di serie una soluzione particolarmente apprezzata negli studi for ease e for ease+: tre ampi elementi LED che svolgono la funzione di luce anabbagliante, abbagliante e indicatore di direzione, ma che al tempo stesso conferiscono anche alla vettura la sua caratteristica fisionomia.

Anche le luci posteriori sono un elemento tecnico ed estetico di spicco dei rinnovati modelli smart. Ora, nella già nota geometria romboidale di base, facoltativo centinaia di sofisticati elementi a LED amplificano l’effetto del profilo del faro, assicurando una particolare profondità delle luci e un’illuminazione omogenea sotto il pregiato vetro di copertura. All’occhio dell’osservatore si crea così, a seconda della distanza e della prospettiva, una fisionomia delle luci in continuo cambiamento.

Le altre caratteristiche stilistiche restano quelle tipiche di smart. Il design “one-and-a-half-box” (“a un volume e mezzo”) con gli sbalzi anteriori e posteriori ridottissimi sottolinea, insieme alle ruote a filo dei passaruota larghi, la caratteristica posizione della vettura, che appare salda sulla strada. Naturalmente tutti i modelli mantengono la straordinaria visibilità e maneggevolezza che li distinguono da sempre.

Anche l’abitabilità rimane generosa. Le dimensioni dell’abitacolo di fortwo e forfour, rapportate alla lunghezza esterna, rimangono senza rivali. Nessun’altra auto offre la stessa spaziosità su una superficie così ridotta come le due nuove smart. E per sfruttare lo spazio ancora meglio, i designer hanno progettato una consolle centrale completamente nuova. Ora, al posto del cassetto laterale nascosto, davanti alla leva del cambio automatico si trova un ampio scomparto portaoggetti che si può chiudere con un avvolgibile. Qui si possono mettere al sicuro anche gli smartphone più grandi. A scelta è possibile sistemare anche due bicchieri, grazie a un portabevande doppio estraibile.

» Refresh. Sempre aggiornato: il nuovo sistema di Infotainment

Ma la novità che più colpisce nell’abitacolo – oltre alla nuova consolle centrale – è soprattutto il sistema multimediale smart connect nettamente più ampio. Il sistema di Infotainment di nuova generazione apre una nuova dimensione quanto a versatilità e comfort di comando. Con il nuovo concetto di User Experience, smart punta per la prima volta all’interazione diretta con il telefono cellulare dei clienti e la sua potenza di calcolo.

Concentrato sull’essenziale, come il touchscreen da otto pollici e l’elevata compatibilità con i sistemi di diversi smartphone, questo sistema rappresenta per il cliente non solo una soluzione di Infotainment più conveniente ma anche, e soprattutto, una soluzione intuitiva che può essere aggiornata. Infatti, se il cliente cambia smartphone o riceve nuove app attraverso un aggiornamento software, tutte le modifiche vengono applicate automaticamente anche a bordo della sua smart.

Con questo pratico sistema per il cliente, smart si differenzia di netto dalla concorrenza, dimostrando che spesso sono le soluzioni più semplici ad avere i maggiori vantaggi.

» Remote. Completamente elettrica e digitale

smart diventa non solo completamente elettrica, ma anche completamente digitale. Per garantire al cliente il miglior servizio possibile, smart ha ridisegnato sua offerta digitale. La nuova configurazione non è soltanto più intuitiva, ma è soprattutto uniforme. Pagine Web e applicazioni per smartphone o wearable ora adottano la stessa identica interfaccia minimalista.

L’app smart EQ control porta la mobilità elettrica nello smartphone del guidatore. È la compagna di viaggio digitale di chi guida una smart e permette di controllare sempre a distanza lo stato della propria auto. Il guidatore sa sempre qual è l’autonomia o il livello di carica della batteria e può programmare in tutta comodità i suoi spostamenti quotidiani. Anche la preclimatizzazione – che consente di riscaldare o rinfrescare l’auto comodamente via app – è una funzione importante dell’app.

Insomma, con il restyling anche l’app si presenta in una nuova veste. Il design si integra nella nuova interfaccia utente minimalista dei servizi digitali smart. Ma l’interfaccia utente dell’app non è stata l’unica modifica: con la nuova versione è migliorata anche l’interazione diretta con il cliente. Il cliente, per esempio, può essere avvisato quando è in programma la manutenzione dei server o ricevere informazioni sullo stato dell’app.

I clienti, inoltre, hanno espresso il desiderio di un accesso più rapido alle principali funzioni dell’app. Grazie all’integrazione nei widget sullo smartphone e a un’applicazione per Apple Watch, ora smart permette di informare gli utenti in modo ancora più diretto. Con una rapida occhiata al polso, il cliente ora può verificare il livello di carica e l’autonomia o avviare la preclimatizzazione anche dal suo Apple Watch. L’app smart EQ control e le sue funzioni diventano più accessibili e creano una connessione digitale tra il cliente e la sua smart.

 “my smart”, per tenere sempre sott’occhio la smart

“my smart” è il punto di contatto centrale da cui accedere a tutti i servizi digitali del marchio. Sempre e ovunque. Il cliente può verificare in tempo reale la posizione della propria smart. Inoltre “my smart” permette l’accesso remoto, ad esempio per sbloccare e bloccare l’auto senza la chiave.

 smart “ready to” Services: plusvalore digitale

Da sette anni smart sta arricchendo la sua offerta per la mobilità con servizi utili agli utenti, rafforzando il suo ruolo pionieristico anche in questo settore. smart “ready to” è sinonimo di servizi innovativi che facilitano la vita nelle metropoli. Per lo sviluppo e l’implementazione rapidi dei progetti creativi riguardanti la mobilità urbana, nel 2016 smart ha fondato lo smart lab, ossia il “think tank” del marchio.

I servizi, racchiusi in un’unica app mobile, facilitano la vita di chi sta al volante. Informazioni sull’auto, ricarica, parcheggio, navigazione, organizzazione del bagagliaio e persino condivisione con amici e vicini di casa: “ready to” offre tutto questo in un’unica applicazione mobile. L’interfaccia utente completamente rinnovata rende l’utilizzo dei servizi un gioco da ragazzi e l’esperienza di utilizzo migliora ulteriormente grazie alla struttura modulare. Servendosi dell’intelligenza artificiale, l’applicazione è in grado di reagire in base alla situazione in modo predittivo, anticipando addirittura le richieste dell’utente.

» registrazione intelligente “pronto a”: Essere “connessi” in meno di cinque minuti
Sarà più facile per i conducenti connettersi al proprio veicolo. Il processo di registrazione è stato riprogettato e può ora essere eseguito in modo indipendente senza una visita del rivenditore. Il processo convalida lo smart, l’identità del conducente e collega lo smart con il proprio account cliente “pronto a”. Nel giro di pochi minuti, il cliente può collegare la sua auto e utilizzare tutte le funzioni di intelligente “pronto a”.

 ready to share: condividere è facile

smart “ready to share” rende il car sharing privato dal 2016 tanto semplice, sicuro e pratico quanto l’utilizzo di SHARE NOW. In pochi secondi gli utenti autorizzati possono aprire con il loro smartphone la smart di amici. smart “ready to share” si basa infatti sugli smartphone e utilizza la funzione “Keyless Entry” della vettura. Tre fattori rendono unico il servizio smart “ready to share”: la sicurezza di una soluzione messa a punto dal costruttore, il controllo completo da parte del proprietario della vettura, che gestisce e decide personalmente sulle fasi del processo, e la gestione facile.

La funzione di pagamento per ready to share aiuta i possessori di una smart a ripartire anche i costi legati alla condivisione della loro auto. Il titolare della smart può invitare amici e conoscenti in due gruppi di utenti: nel gruppo “Viaggio gratis” l’utente utilizza la smart gratuitamente, mentre nel gruppo “Condividi le spese di viaggio” il possessore può fissare un prezzo individuale al minuto. Per facilitare le operazioni di pagamento i relativi dati vengono inseriti in modo sicuro.

ready to park: parcheggiare più facilmente con l’app che cerca la disponibilità dei parcheggi ready to spot: tornare alla propria smart, che mostra soltanto l’ubicazione della smart parcheggiata, ma anche il tragitto migliore per raggiungerla. Ready to pack: definisce come e quanti oggetti  potranno essere riposti nel bagagliaio della sua smart. Integrata in ready to pack, l’applicazione permette all’utente di scansionare il codice a barre posto sugli articoli del mobilificio, ad esempio, e l’app indica come vanno riposti i pacchi a bordo della smart. Theft recovery: il sistema digitale di allerta in caso di furto con cui  l’utente viene informato mediante notifiche Push non appena la sua auto si allontana dall’area da lui stabilita, la “geofence”. Se l’auto abbandona questa zona, l’utente riceve un allarme automatico e istruzioni dettagliate per attivare la modalità Recovery.

Tre gli allestimenti: Passion, Pulse e Prime. Ogni versione può, a sua volta, essere abbinata a uno dei tre pacchetti di equipaggiamenti disponibili. Già il pacchetto «Advanced», il più piccolo, comprende il nuovo sistema multimediale con integrazione per smartphone, un bracciolo anteriore e un sistema di ausilio al parcheggio acustico. Il pacchetto «Premium» offre gli stessi equipaggiamenti più un tetto panoramico, o un frangivento per fortwo cabrio, una telecamera per la retromarcia assistita e una rete portaoggetti nella consolle centrale. Il più completo è il pacchetto «Exclusive», che aggiunge a tutti gli equipaggiamenti «Premium» anche fari anteriori e luci posteriori completamente a LED, un pacchetto sensori comprendente sensore pioggia e luce, fendinebbia con luce di assistenza alla svolta, illuminazione di atmosfera per l’abitacolo e un retrovisore interno con dispositivo antiabbagliamento automatico.

Il passo breve e la carreggiata ampia, insieme allo sterzo particolarmente diretto, rendono la smart sorprendentemente agile. Il piacere di guida tutto elettrico apre nuovi orizzonti. Con 160 Nm di coppia disponibili da subito, i modelli elettrici vantano un’accelerazione molto migliore di quanto faccia pensare il motore sincrono ad eccitazione separata da 60 kW/82 CV montato posteriormente.

Ai semafori, smart eqfortwo coupé scatta in soli 4,8 secondi da 0 a 60 km/h quasi senza far rumore. I nuovi modelli smart giocano tutte le carte vincenti della tecnologia di propulsione elettrica a batteria. Con un packaging intelligente, e senza dimenticare le origini del marchio, il concept rimane leggero e attento alle risorse, assicurando una mobilità sostenibile nell’ambiente metropolitano.

Ecco perché smart offre una batteria ad alto voltaggio volutamente compatta. La batteria agli ioni di litio è composta da tre moduli ad alto voltaggio e da un totale di 96 celle, anch’esse ad alto voltaggio. Raggiunge una capacità di 17.6 kWh, sufficienti per garantire un’autonomia di 159 chilometri nel ciclo NEDC. Si tratta di un valore molto superiore all’autonomia media che si registra in Germania, ma soprattutto di un’autonomia molto generosa per l’ambiente urbano, dove è possibile rigenerare una grande quantità di energia mediante recupero.

Una funzione molto pratica per la città è soprattutto il recupero dell’energia con assistenza radar, perché mantiene automaticamente la distanza tra la smart e il veicolo che la precede. Le fasi di marcia e di frenata sono sempre perfettamente armonizzate, in modo da reimmettere la massima quantità possibile di energia cinetica nella batteria.

Per garantire un funzionamento perfetto anche a condizioni climatiche e sollecitazioni estreme, smart ha posto una particolare cura nella gestione termica dei suoi modelli elettrici. Se per il motore elettrico è sufficiente un raffreddamento ad aria di grandi dimensioni, l’elettronica di potenza flangiata al motore è raffreddata a liquido. Anche per la batteria ad alto voltaggio è possibile una regolazione completa della temperatura. All’occorrenza la batteria viene integrata attivamente nel circuito di raffreddamento della trazione, in modo da mantenere sempre la temperatura ideale per esempio in caso di carico permanente elevato o durante la ricarica rapida. Lo stesso vale per le temperature estremamente basse. Il riscaldamento della batteria consente di riscaldare la batteria per garantire prestazioni ed efficienza ottimali.

» Reload. Ricaricare l’auto velocemente, ovunque

Per facilitare al massimo la ricarica, smart offre, per i suoi nuovi modelli elettrici, un sistema di ricarica completo. Con il caricatore di bordo da 22 kW con funzione di ricarica rapida, disponibile a richiesta, anche per ricaricare i nuovi modelli dal 10 all’80% bastano meno di 40 minuti, senza dover dipendere dalle stazioni di ricarica in corrente continua, non sempre facili da trovare. Tuttavia la situazione sul posto deve consentire la ricarica trifase. Grazie alla cooperazione con Plugsurfing, il social network per ricaricare le auto elettriche, i clienti ora hanno a disposizione praticamente qualsiasi stazione di ricarica pubblica. Con l’app smart EQ control è possibile visualizzare queste stazioni di ricarica.

Ma anche chi dispone solo di una tradizionale presa di corrente a casa propria resterà soddisfatto del basso consumo dei modelli elettrici smart. Per la percorrenza media giornaliera una smart si ricarica in 6 ore a una presa di corrente a 230 V. Tuttavia, chi pensa di spostarsi più spesso, o di andare più lontano, farà bene a scegliere il comfort di ricarica dell’app smart EQ control. Grazie alle funzioni di registrazione e fatturazione presso le stazioni di ricarica pubbliche integrate direttamente nell’app smart EQ control, ora completamente riconfigurata, smart consente davvero di ricaricare l’auto in qualsiasi luogo.

Commenta