Anche la Tiguan debutta la versione ibrida e si aggiudica il premio PICK SAFETY 2020

Per la seconda generazione di Tiguan, il 2020 sarà l’anno del restyling. La Volkswagen Tiguan porta al debutto tante nuove soluzioni ma  nessuna rivoluzione. Cambiano taluni dettagli che riprendono una serie di richiami già visti su altri modelli del Gruppo. Qualcosa che va ad armonizzare le linee tese del vecchio modello e integra elementi nuovi.

Cambieranno le prese d’aria, il frontale ma sopratutto i fari anteriori. Sotto quest’ultimi che mostreranno una diversa linea luce, c’è un nuovo  scudo paraurti con prese d’aria di grandi dimensioni. Al posteriore troviamo degli affinamenti generali,  e un abitacolo noto, ma  che introduce degli elementi infotainment di ultima generazione.  Per quanto riguarda gli sviluppi tecnici, la Volkswagen porta due tipi di ibridazione: con una rete a 48 volt per “il modello d’ingresso”,  C’è poi quello ricaricabile con più di 200 CV e una batteria di grandi dimensioni per coloro che desiderano vivere l’ibridizzazione   in maniera esclusiva.

Intanto Volkswagen-America, Inc. ha annunciato  che la Tiguan 2020 è stata nominata PICK SAFETY PICK 2020  dall’Istituto di Assicurazione per la sicurezza delle autostrade (IIHS). Questo se la vettura  in oggetto ha l’equipaggiamento comprensivo di  fari a LED e Sistema di illuminazione anteriore adattivo (AFS) con fari in curva dinamici.

Per qualificarsi al gradino più alto di questo premio, i veicoli devono avere buoni voti in ciascuna delle sei valutazioni di resistenza all’urto. Devono quindi anche avere dei fari buoni  e tutti i sistemi studiati per la prevenzione agli incidenti, sia  anteriormente, con sistemi di dissipamento d’energia sul veicolo, sia per la protezione dei veicolo e rapporto  veicolo e pedone. Per il modello rinnovato della  Tiguan 2020, l’auto ha dovuto ottenere punteggi più che sufficienti in tutte e sei le valutazioni  che riguardavano gli urti  e un punteggio superiore per il sistema di assistenza frontale, ora standard su tutti i modelli Tiguan.

L’avvertimento di collisione frontale e la frenata di emergenza autonoma di Volkswagen con monitoraggio dei pedoni  ha lo scopo di avvisare i conducenti di potenziali collisioni frontali  e in alcuni casi con un intervento in frenata automatica. Entro i limiti del sistema fisico, Forward Collision Warning può avvisare il guidatore di potenziali situazioni critiche di collisione front-end, sia acusticamente che visivamente da un simbolo di avvertimento nel quadro strumenti. Inoltre, una scossa automatica dei freni può avvisare il conducente del pericolo. Se il guidatore non riesce a frenare o se l’auto è comunque in movimento, viene attivata la frenata di emergenza autonoma per rallentare il veicolo.

Oltre al Front Assist,  ci sono altre nuove  funzioni di assistenza al guidatore offerte sulla Tiguan 2020 che includono: Monitor per punti ciechi  (Side Assist) e Avviso sul traffico al posteriore e controllo adattivo della velocità di crociera (ACC), Sistema di mantenimento della corsia (Lane Assist) evisione virtuale  dall’alto  (vista area).

La Tiguan offre una combinazione di sistemi di sicurezza sia passivi che attivi, inclusi sei airbag, e una serie di sistemi di sicurezza elettronici standard, come un sistema di frenatura antibloccaggio (ABS), controllo elettronico della stabilità (ESC) e il sistema di frenata automatica anti- collisione.

IIHS ha lanciato il suo programma di valutazione della prevenzione degli incidenti già nel 2013 per aiutare i consumatori a risolvere il labirinto di tecnologie disponibili e concentrarsi sui sistemi che ritiene più efficaci. Per ulteriori informazioni su IIHS, visitare www.iihs.org. Tutte le classificazioni IIHS sono disponibili su http://www.iihs.org/iihs/ratings.

La principale novità della Volkswagen Tiguan restyling sarà l’inedita versione ‘mild hybrid’, con il piccolo motore elettrico da 48V abbinato al propulsore 1.5 TSI a benzina. Quest’ultimo sarà disponibile anche nella declinazione tradizionale, ovvero nelle configurazioni da 130 CV e 150 CV di potenza.

Confermata per la nuova Volkswagen Tiguan anche l’unità diesel 2.0 TDI, nelle versioni da 122 CV, 150 CV e 200 CV di potenza. Le motorizzazioni 2.0 TSI a benzina da 190 CV e 2.0 TDI a gasolio da 240 CV, invece, non dovrebbero essere più riproposte. Inoltre, anche le declinazioni GTE a propulsione ibrida Plug-In e TGI a metano non dovrebbero essere della partita.

La rinnovata Volkswagen Tiguan debutterà, molto probabilmente, al prossimo Salone di Ginevra 2020, in programma nel mese di marzo. Tra le altre novità figurerà anche il nuovo sistema multimediale MiB, già introdotto con la Volkswagen Passat restyling. Oltre alla variante Allspace a passo lungo con l’abitacolo a sette posti, la gamma della Volkswagen Tiguan restyling dovrebbe essere ampliata anche all’inedita declinazione coupé che sarà disponibile con i motori 2.0 TSI da 220 CV e 2.0 TDI da 240 CV, nonché nelle versioni sportive GTI ed R.

GUIDA AUTONOMA LIVELLO 4  in sarà  presentata la piattaforma MQB del gruppo VW, anche se, molto probabilmente l’architettura si sarà evoluta prima dell’arrivo della prossima Tiguan. Un processo di innovazione che introdurrà tecnologie come la guida autonoma di livello quattro che consentirà la guida a mani libere in determinate situazioni. All’interno la Tiguan utilizzerà un’evoluzione dell’arredamento Passat recentemente rinnovato, con grandi schermi touch.

 

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