Power Hits Estate 2018: trionfa Loredana Bertè con i Boomdabash davanti a un’Arena di Verona sold out

 

Un’Arena di Verona interamente piena in ogni posto ha ospitato lo show che per molti è l’erede del Festivalbar molto più rispetto al “fratello maggiore” di Canale 5 Wind Summer Festival (di cui la finale si svolgerà il 16 settembre in Piazza Duomo a Milano): si tratta di Power Hits Estate, giunto ieri sera alla sua seconda edizione. Quattro ore di musica e tormentoni dell’estate 2018 italiani e internazionali (ma anche delle estati del passato), quasi senza alcuna sosta, perché le pause pubblicitarie duravano 10 secondi a testa, condotte dalla coppia composta da Angelo Baiguini e l’ex veejay di MTV Giorgia Surina. La serata ha riscosso un grandissimo successo incollati milioni di italiani su RTL 102.5 e RTL 102.5 TV: se prendiamo in esame i soli ascolti televisivi, la serata ha totalizzato 311.000 telespettatori circa – record per la media giornaliera della rete TV collegata al radio-network più ascoltato, statistiche alla mano, dagli italiani – superando i 240.000 dell’edizione 2017, con l’1,63% massimo di share. Chissà come sarebbero andate le cose se fosse stato trasmesso da RTL in contemporanea con una rete Rai o Mediaset…

Detto questo, passiamo alla cronaca della serata. Serata che viene aperta sotto una pioggia di coriandoli dal primo ospite a sorpresa dell’evento: Biagio Antonacci, accompagnato dal cantautore siciliano Mario Incudine per eseguire Mio fratello, dedicata alla memoria del generale Dalla Chiesa in occasione dell’anniversario della sua morte. Segue un altro duetto, quello tra Fabrizio Moro ed Ultimo, accomunati dall’essere concittadini, originari dello stesso quartiere di Roma (San Basilio) e quest’anno anche vincitori di Sanremo (Moro nei big in coppia con l’assente Ermal Meta, Ultimo nelle Nuove Proposte), con il brano L’eternità (Il mio quartiere). Ultimo rimane sul palco per esibirsi al pianoforte con un medley voce e piano composto dal brano vincitore delle Nuove Proposte di Sanremo Il ballo delle incertezze e da due tracce del suo fortunato album Peter Pan, ossia La stella più fragile dell’universo e Cascare nei tuoi occhi, quest’ultima in rotazione radiofonica da venerdì 7 Settembre. Dopo Ultimo è la volta di un altro giovane campione di vendite, ossia Sfera Ebbasta, che con il suo ultimo album Rockstar è arrivato a quota tre dischi di platino risultando l’album finora più venduto del 2018. Proprio la tracklist Rockstar è il brano che Sfera ha portato sul palco di Power Hits Estate. Da una grande nuova leva della musica italiana all’altra, è il turno di Calcutta con Paracetamolo: il cantautore di Latina ha già riempito nel corso di quest’estate l’Arena di Verona e ora è pronto a sbarcare nei palasport italiani per la seconda parte del tour relativo al suo album Evergreen. Il primo tuffo nel passato arriva con il secondo ospite a sorpresa della serata. E si tratta di un mostro sacro della musica italiana, uno che l’Arena l’ha riempita diverse volte in carriera. Un mostro sacro che risponde al nome di Renato Zero, accolto da un autentico boato da parte del pubblico veronese: l’artista romano si è esibito in una versione remixata in chiave EDM del suo classico Triangolo, che quest’anno giunge al traguardo dei 40 anni dalla pubblicazione. Primo artista internazionale della serata è lo spagnolo Alvaro Soler con La Cintura, brano che anticipa l’uscita del suo nuovo album Mar de colores, in tutti i negozi da questo venerdì. La prima donna a salire sul palco di questa edizione di Power Hits Estate è invece Emma, che propone ancora una volta il terzo estratto dal suo album Essere qui dal titolo Mi parli piano per poi tornare sul palco in occasione dell’esibizione di Fabio Rovazzi in Faccio quello che voglio, dove la cantante salentina collabora con Rovazzi insieme a Nek ed Al Bano. Nek rimane sul palco in qualità di primo artista premiato della serata: il cantautore di Sassuolo è il primo a ricevere lo speciale premio Power HitStory, dedicato alle grandi hits estive del passato, per il brano Lascia che io sia, con cui nel 2005 vinse il Festivalbar. Si torna alla musica internazionale con l’anglo-tedesca Alice Merton e la sua Lash Out, seguita da Malika Ayane e il primo estratto dal suo nuovo album Domino (in uscita il 21 settembre) intitolato Stracciabudella. Arriva il momento dei due idoli delle teenagers Benji e Fede con Moscow Mule e di un altro idolo dei giovanissimi, ossia Ghali, con un brano che singolo di questa estate non è, ovvero la sua hit primaverile Cara Italia. Il primo dei quattro premi dedicati all’estate 2018 va ai Thegiornalisti e al loro singolo Felicità puttana: per il secondo anno di fila si aggiudicano il premio PMI per il brano distribuito da un’etichetta indipendente più trasmesso dalle radio dell’estate (lo scorso anno il suddetto premio lo ricevette Riccione, tormentone dell’estate 2017). Si torna al rap con Emis Killa e il suo ultimo singolo Rollercoaster, anche se si tratta di un brano più cantato che rappato a dir la verità: il brano è il primo estratto dal suo quarto album intitolato Supereroe la cui uscita è prevista in autunno. L’Arena si trasforma successivamente in una discoteca all’aperto grazie a Bob Sinclar e al suo ultimo successo I Believe, prima dell’atteso arrivo dei Negramaro: la band salentina, reduce da un fortunato tour negli stadi, esegue l’ultimo singolo Amore che torni e il brano con cui vinsero il Festivalbar 2007 (l’ultimo di sempre) Parlami d’amore, per il quale ritirano il secondo Power HitStory della serata.

La seconda parte dello show inizia con il romano Carl Brave, accompagnato al solito da Francesca Michielin e stavolta anche da Fabri Fibra per cantare (questa volta in versione integrale dopo tanti edit dovuti all’assenza di Fibra da Wind Summer Festival e Battiti Live) Fotografia. E’ poi la volta di Guè Pequeno con Lungomare latino e i The Kolors con J-Ax in Come le onde. La band napoletana (J-Ax ha abbandonato il palco prima dell’intervista da parte dei conduttori della serata per riapparire poco più tardi nel corso della serata) lascia il palco al colpaccio internazionale della serata, un colpo che alza l’asticella di Power Hits Estate e che fa pensare ai grandi ospiti di fama mondiale delle finali del Festivalbar: arrivano i 30 Seconds to Mars di Jared Leto con Dangerous Night e Rescue me. Durante il primo pezzo dei palloni colorati volteggiano tra il pubblico dell’Arena per poi finire sul palco a fine canzone, mentre prima di Rescue me Leto chiede a gran parte del pubblico di salire sul palco per cantare e ballare insieme alla band il pezzo in questione. Arriva poi il turno di altri due tormentoni italiani di questa estate 2018, ossia Una grande festa di Luca Carboni e Nero Bali del trio composto da Elodie, Michele Bravi e Guè Pequeno. Parlavamo di un ritorno di J-Ax sul palco di Power Hits Estate: per celebrare i suoi 25 anni di carriera, l’ex Articolo 31 si regala e regala al pubblico dell’Arena un medley di successi composto da Illegale (2009), Domani smetto (2002), Spirale ovale (2002) e Maria Salvador (2015). Per quest’ultimo brano lo “Zio” riceve il terzo Power HitStory della serata. Si riprende con la carrellata di successi estivi: sale sul palco la punta di diamante della casa discografica Baraonda (il cui direttore artistico è lo stesso di RTL 102.5, ovvero Lorenzo Suraci) Bianca Atzei con Risparmio un sogno, ballad firmata da Ultimo. Dopo un pezzo “lento” per far rilassare il pubblico, arriva il momento di far ballare ancora una volta l’Arena con Amore e capoeira di Takagi & Ketra in collaborazione con Giusy Ferreri: doppio premio per il brano, ossia Premio FIMI (brano più acquistato sulle varie piattaforme dell’estate 2018) e Premio SIAE (brano più gettonato durante gli eventi privati nel corso dell’estate 2018). Un brano che sta gradualmente scalando le classifiche non solo italiane ma di tutta Europa. E, a proposito di successi internazionali, apre la fase finale della serata il dj olandese Burak Yeter con il suo remix di My life is going on, colonna sonora della serie TV La Casa di Carta e brano di sottofondo delle presentazioni di ogni artista della serata. Seguono Annalisa con Bye Bye, una Loredana Bertè vincitrice del quarto ed ultimo Power HitStory della serata per Non sono una signora (brano vincitore del Festivalbar 1982), il rumeno Mihail con Who you are, Le Vibrazioni insieme a Jake La Furia con Amore zen, Baby K con il brano da alcune settimane più trasmesso dalle radio dal titolo Da zero a cento e Cristiano Malgioglio, entrato non dal palco bensì dagli spalti dell’Arena accompagnato da alcune comparse che lo seguivano ballando il suo brano Danzando fino al palco. A questo punto manca solo il gran finale con la proclamazione del brano vincitore della seconda edizione di Power Hits Estate: si tratta di Non ti dico no dei Boomdabash con Loredana Bertè, primo nella classifica della kermesse per sette settimane su dieci. L’esecuzione del brano chiude definitivamente l’evento dando appuntamento all’estate 2019.

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