Nadia Toffa sta meglio e finisce tra le parole più cercate su Google, prima di Harvey Weinstein e Kevin Spacey

In Italia sappiamo tutti bene chi sia Nadia Toffa, conduttrice de Le Iene dai capelli biondi. E chi non è amante del programma o che comunque guarda poco la Tv, di sicuro questo nome è entrato comunque a far parte della nostra vita dopo che Nadia si è sentita male a Trieste a inizio dicembre mentre girava uno dei suoi servizi per la trasmissione. Cominciando con il dire che la Toffa ora è stata dimessa ed è convalescente a casa, come ha annunciato Ilary Blasi durante la puntata di martedì. Il 3 dicembre la stessa Nadia aveva invaso un Tweet per avvisare che stava meglio anche se aveva preso una “bella botta”. Il suo nome è andato subito a mille sui vari social, dove amici e anche tantissimi attori e Vip di vario genere hanno cominciato a mandare per via mediatica gli auguri all’inviata speciale de Le Iene. Tutto questo ha poi portato Nadia Toffa ad essere una delle persone più cercate sui motori di ricerca. Nel 2017 secondo la ricerca annuale di Google, le ricerche su di lei hanno superato nomi ben più noti come Harvey Weinstein, l’attore Kevin Spacey e la star di Wonder Woman Gal Gadot. Insieme a lei ci sono invece la futura moglie del principe Harry, Meghan Markle, il presentatore della Nbc Today, Matt Lauer. Una bella notorietà tanto che all’estero si stanno cominciando a chiedere chi sia.

“Who is Nadia Toffa?”, il nome trovato nella lista dei personaggi più famosi al mondo incuriosisce dapprima il Newsweek con un articolo così intitolato. Il nome di Nadia è stato cercato non solo in Italia, ma anche in Svizzera, negli Stati Uniti, in Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. Probabilmente il boom mediatico ha raggiunto i nostri connazionali all’estero. Così negli Stati Uniti per cercare di spiegare chi sia, si tira in ballo una delle polemiche che l’ha vista coinvolta sull”esperimento Sox. Prosegue dicendo che l’inviata aveva riportato una fake news su un pericoloso esperimento nucleare che diceva tenersi sul Gran Sasso. Il Servizio era stato poi pubblicamente screditato.

Ma al pubblico non importa e sapere delle sue condizioni di salute sembra proprio essere al primo posto di importanza, almeno nelle ricerche sul Big G.

 

 

 

 

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