Spaghetti integrali alla carbonara di ortiche, da provare assolutamente

Dopo la neve di quest’inverno, nel mio giardino sono nate tante piccole piantine di ortica. Piccole e tenere. In un punto del giardino dove c’è una rete in plastica ne sono nati dei veri piccoli cespugli che sembravano – di fatto – una vera coltivazione. In ogni caso, in quel punto erano protette da tutto e tutti. Oggi ho deciso di fare un piatto già sperimentato qualche tempo fa. Le ortiche così tenere sono meno saporite, ma sono comunque gustose e delicate. Le ho raccolte tutte, portate in casa, separate le foglie dal gambo e lavate bene con bicarbonato.

Intanto in una padella ho messo guanciale e pancetta, come si fa normalmente per preparare la carbonara.

Una volta lavate le ortiche le ho sbollentate in una pentola con acqua per togliere l’effetto orticante e una volta scolate messe in un barattolo. A questo punto ho aggiunto delle mandorle pulite e tagliate (le famose confezioni da 0.99 dei supermercati). Con il minipimer ho reso il tutto un vero e proprio pesto, ma molto più profumato e dal gusto personalissimo.

Ho cotto la pasta (integrale) nell’acqua ove avevo scottato le ortiche. Quando ancora era parecchio al dente l’ho messa nella padella dove avevo cotto molto bene il guanciale e la pancetta facendo finire la cottura e acquisendo il gusto del condimento. (Ecco qui bisogna fare attenzione, per voler far bene ho invece fatto un errore. Ho messo troppo condimento, ciò è andato a influire negativamente sul gusto del piatto. A conferma di tutto ciò, il giudizio di uno dei commensali che dovendo consumare pasti privi di grassi aveva voluto la pasta direttamente impiattata con il solo pesto di ortiche, olio a crudo e parmigiano (una variante da prendere in considerazione – anche più semplice, veloce e leggera).  Il resto dei partecipanti alla cena ha dovuto “subire” la mia interpretazione.

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A detta dei presenti, comunque, seppure smorzato dal condimento della carbonara, il sentore dell’ortica era persistente e si trascinava. Io l’ho mangiata preoccupato più del giudizio che sentendone realmente il sapore. Devo dire che ho fatto un ulteriore successivo errore nel mio piatto eccedendo anche con il parmigiano.

E’ stato definito un successo. Io per quel che  ho provato, non vedo l’ora di andare in montagna (stavolta) a raccogliere l’ortica selvatica, ma quella grande e bella verde che ha preso pioggia e sole e aria buona e riprovare a fare il pesto di ortiche e mandorle. Poi lo abbinerei, come stavolta ad un primo piatto, ma anche quale elemento di preparazione di hamburger di carne. Sono tante le ricette da fare con le ortiche, anche perchè poi, questa preziosissima erba, da tutti male-considerata ha tantissime proprietà benefiche sia alimentari, mediche e anche cosmetiche.

Ricetta per 4 persone:

500 gr di ortiche (da pulire)

400 gr di pasta integrale;

una confezione di guanciale/pancetta;

Parmigiano a proprio gusto.

(il piatto è stato accompagnato da un Morellino di Scansano 2013 della Cantina “Val delle Rose” 2013).

Ortiche:

Estratti di ortiche, proprietà: le foglie di ortica sono usati a scopo diuretico e antinfiammatorio a livello articolare e muscolare. Possiede proprietà diuretiche e è un calmierante nelle infezioni del tratto urinario, aiuta a combattere la ritenzione idrica e renella.

Radici di ortiche: Aiutano nei problemi riconducibili a prostatite e e in caso di ipertrofia prostatica benigna.

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