Before Sunset – Il lato romantico dei DPCM


Era il 2004 e un affascinante Etan Hawke camminava per le strade di una Parigi semideserta affianco a Julie Delpy in un romantico incontro casuale e assaporando le poche ore a disposizione prima del tramonto.
Il nostro Giuseppe Conte (affascinante qb) con fare un po’ più autoritario del protagonista del film Before Sunset, ci ha dato disposizioni serie e ben precise su cosa possiamo fare prima del tramonto, così che tutta la fetta della ristorazione, locali e addetti ai lavori si sono rimodulati nella loro offerta con orari consoni alle disposizioni .
Il pranzo è il nuovo tempo ritagliato per essere “sociali” e devo dire che con un novembre così a Roma è ancora invitante e piacevole sedere ai tavoli all’aperto, al sole e respirare un po’ di normalità.
Diverse sono le offerte e nonostante le limitazioni di viaggi e spostamenti c’è una vasta scelta per concedersi qualcosa di gustoso, magari facendo finta di essere in vacanza.
Di seguito qualche consiglio per come impiegare il week end, la pausa pranzo o qualsiasi scusa per uscire prima del tramonto.

boulangerie

boulangerie

Le Carrè Français – cucina francese
Ho nominato Parigi e cosa c’è di più romantico che un croissant fragrante o del burro preparato al momento… A Prati e precisamente in Via Vittorio Colonna n.30 ha festeggiato il suo 5 compleanno questo piccolo pezzo di Francia, dove si può iniziare dalla colazione dolce o salata, acquistare delle fantastiche baguette (ma non solo) in boulangerie, pranzare con del petto d’anatra e brindando con un rosè che arriva direttamente da Saint Tropez e immergersi in una frizzante atmosfera che solo i francesi sanno creare. Il fondatore Jildaz Mahè da ex direttore di una rivista enogastonomica parigina, a padrone di casa di un luogo unico a Roma, un incontro di eccellenze francesi ancora lavorate con tecniche antiche, rispettando la tradizione. Il 40% del personale è francese e il restante 60 è italiano, come la giovane chef Letizia Tognelli 27 anni romana, che rispetta le tecniche tradizionali, ma con uno sguardo all’innovazione.
Brunch della domenica dalle 9 alle 12 con galette salate tipiche bretoni, crepes dolci preparate a vista in un angolo dedicato, formaggi di latte crudo, croque monsieur, quiche e molto altro.

hot cock poke

Wizard Poke e Sushi Kong – cucina fusion e hawaiana
Nati come dark kitchen, ovvero come laboratorio riservato agli addetti ai lavori e ai fattorini per il delivery, queste due realtà di cucina fusion e proveniente dalle Hawaii si evolvono in ristorante veloce di qualità. Massimo Maria Viola è l’artefice del cambiamento che porta alla presentazione di questo singolare locale a Monteverde a Roma in Via Raffello Giovagnoli 15/17 con 40 coperti tra dehor e sala interna con una duplice offerta di cucina fusion per un pubblico che ricerca una cucina in evoluzione e fantasiosa.
Pokè colorate con gamberoni hot saltati in una salsa al curry e latte di cocco su letto di riso bianco, versione Thai con bocconcini di pollo bio saltati in salsa di cocco thai e riso bianco, la Hot Cock Poké,  bocconcini di tenero galletto biologico saltati in salsa teriyaki, semi di sesamo e riso bianco .
L’altra anima è Sushi Kong  che ha messo in carta una serie di piatti di tradizione giapponese rivisitandone alcuni in chiave italiana. E allora spazio a Nigiri, Rolls, Temaki, Hosomaki, Gunkan, Sashimi, Tartare e piatti caldi come anche alcuni appetizers delle Sushi Kong Box impreziositi dal tartufo.
Tra i punti di forza è il loro impegno per salvaguardare l’ambiente che nel loro piccolo si riflette nell’utilizzo di un packaging interamente compostabile e biodegradabile.

cacio e pepe

La Danesina – Fattoincasa – cucina tradizionale romana
Siamo in pieno centro di Roma, girando i vicoli da Piazza Navona si arriva in via del Governo Vecchio 125 c’è la Danesina, oggi conosciuta anche con l’appellativo Fattoincasa, perché è tutto rigorosamente prodotto nelle cucine del ristorante, come tradizione vuole.
Aperto 20 anni fa, Annalisa Polo e Roberto Tomasini accolgono i clienti con la stessa ospitalità di sempre e con i piatti della tradizione romana. Nel menù tanti ricordi di famiglia, le melanzane alla parmigiana fatte secondo la ricetta di nonna, i carciofi fritti di famiglia e tutto quello che di buone si mangia nelle case dei romani da sempre. dai primi piatti preparati con ingredienti stagionali, pizza, polpette di bollito e carne cotta su pietra lavica. Nel pomeriggio si prosegue con la caffetteria italiana, cioccolata caldo, torte, crostate, muffin e ogni giorno tanti dolci diversi preparati a mano. Si può ordinare da asporto e delivery.

salmone e salicornia

SALICORNIA – cucina di mare
Nella parte più caotica di via del Pigneto, quella dell’area pedonale, dove molti passeggiano, altri si fermano per un drink, prende vita un insospettabile ristorante di pesce al n. civico 25:  Salicornia. Da una idea di Marco Mallia, Giuseppe Mormile (già titolare di Mile sempre al Pigneto), Luca Annunziata e in cucina il giovane chef Mario Cattaneo, prende forma una proposta eccellente di piatti di qualità, per chi magari non vuole arrivare fino al litorale per godersi un buon pranzo e gustarsi del pesce ben preparato. Un menù semplice ma con una ottima offerta di piatti freddi e caldi , dal Taco messicano (fragrante come la cialda dei cannoli, quindi fritto, rassegnatevi ma buono da impazzire!) con catalana di gamberi e salsa guacamole, alle crocchette di baccala mantecato , panate con farina di mais al nero su crema fredda di ceci e limone. Per gli amanti dei tradizionali primi di pesce la scelta va dallo Spaghettone alle vongole, fiori e bottarga, al Tonnarello con totani salicornia e pecorino, oppure Fregola, ceci, cozze e datteri. E’ possibile sia la mezza porzione che il piatto intero, ma vi consiglio di optare per un assaggio multiplo…ne vae la pena! Naturalmente non potevano mancare i crudi di mare e anche il dessert per una dolce chiusura pasto. Una piacevole scoperta al Pigneto di qualità/prezzo indiscutibile .

bagel

TALE – Cocktail & Brunch
I più colpiti da queste disposizioni sono i locali che prendevano vita al tramonto, quando tutto rallentava e c’era la voglia di godersi un aperitivo, un buon cocktail con tutta la calma di fine giornata ( inizio serata). I pub e i locali con una ottima offerta di selezione alcolica, hanno rimodulato la proposta offrendo anche la possibilità del brunch come molti locali internazionali. Tale si trova nel quartiere Montesacro di Roma,precisamente in Via Giovanni Verga 36, fuori dal caos del centro città, dalle vie trafficate e gode anche di un giardino interno, ottimo per un brunch di tarda domenica mattina. Si può scegliere un piatto unico con verdure, uova, bacon e pane croccante o sfiziosi bagel farciti da accompagnare con un cocktail di leggera base alcolista o un calice di vino. I giovani soci fondatori (tutti under 30) Ludovico Lembo, Igor Pazienza, William Santamaita e Valerio Tullo provengono tutti dal mondo della ristorazione, locali e hotellerie, pronti a scommettere in questa nuova impresa da giugno e sicura che come i supereroi “l’unione fa la forza”.

BUSETO – Gotto e Cicchetto
In veneto sta a rappresentare un piccolo spazio, appunto un buchetto, ma Buseto con i suoi 90 tipi di Gin ci fa capire che le dimensioni non contano rispetto la qualità. In via del Pigneto 24A si scorge questo grazioso angolo con tavolini che guardano l’ area pedonale e all’interno il giusto spazio per una bottigliera dove prepotentemente emerge il gin. I cocktail vengono serviti al tavolo col “gotto” (bicchiere di vetro) e bottiglietta di tonica a parte. Come tradizione vuole, si possono accompagnare i drink con i famosi “cicchetti” ( formaggi,salumi etc) rompidigiuno che variano  nei diversi periodi dell’anno.
L’accoglienza di Silvia e dei ragazzi dello staff è unica, Buseto è un posto informale, ma curato nei minimi dettagli dove poter fare un aperitivo diurno, un drink prima di tornare a casa dal lavoro, magari facendo finta di essere in Piazza San Marco… e raccogliere la tradizione veneta del saper bere bene.

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