Ultime novità su Julien, il bambino di due anni spagnolo finito a 80 metri in un pozzo

Un pozzo largo solo 25 cm e profondo 100 metri a Totalan, vicino Malaga in Andalusia. Qui dentro da domenica è caduto un bimbo di soli due anni e da quel momento una operazione sta cercando di riportarlo alla luce. La Spagna è tutta unita alla famiglia del piccolo nella speranza della buona riuscita dell’intervento che prevede un tunnel scavato parallelamente e uno orizzontalmente in una corsa contro il tempo. Contemporaneamente si sta rinforzando il pozzo in modo che non si verifichino cedimenti strutturali. Non si sa se il bimbo sia ancora vivo e si pensa sia rimasto bloccato 80 metri sotto.

Nei due pozzi si potranno calare delle persone, cosa impossibile nel cunicolo dove opra è finito il bimbo. Martedì sera sono arrivati gli specialisti della società di geolocalizzazione svedese Stockholm Precision Tools AB, che aiutò a salvare i 33 minatori intrappolati per 69 giorni nel nord del Cile, nel 2010. Tutto il mondo si sta unendo nelle proposte di vari aiuti per salvare il bambino.

Fino ad ora sono state trovate solo delle tracce del bambino che confermano che sia finito li dentro, come dei capelli ritrovati nel materiale solido estratto dal pozzo e poi sottoposto al test del Dna. Le speranze di riportarlo alla luce vivo sono ancora reali, dopo il caso della bimba di soli 18 mesi rimasta per 58 ore in un pozzo profondo 9 metri.

 

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