Dopo dieci giorni il tragico epilogo per la scomparsa di Noemi Durini, la ragazza di sedici anni di Specchia (Lecce) è stato ritrovato il corpo dopo la segnalazione del suo ragazzo di un anno più grande. Il diciassettenne di Alessano, ha confessato l’omicidio e il luogo in cui aveva nascosto il cadavere. Dopo averla uccisa a colpi di pietra l’aveva sepolta sotto a un cumulo di sassi presi da un muretto a secco in località San Giuseppe di Castrignano del Capo, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca. La ragazza è stata ritrovata con gli stessi indumenti che indossava nel momento della scomparsa il 3 settembre scorso per salire sulla vettura guidata dal fidanzato, anche senza patente.
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