Tutto sui siti truffa che vendono prodotti Michael Kors, Tiffany, Gucci e tanto altro

Facebook veicola un po’ di tutto e vedere promozioni si prodotti di marca a prezzi veramente allettanti sui social network può spesso trarci in inganno. Ricorderete la truffa dei prodotti Pandora di cui vi abbiamo parlato tempo fa. Allo stesso modo ora circolano siti creati ad Hoc sulla vendita di “veri” prodotti delle grandi marche. In questi giorni è il momento delle borse di Michael Kors vendute a soli 39 euro. Ovviamente la pubblicità salta agli occhi e in molte siamo finite su quel/quei siti. Una borsa che supera i 300 euro a quel prezzo… quasi quasi diventa interessante anche se poi fosse davvero non originale… ma cosa ci sta dietro e soprattutto cosa acquisteremmo scegliendo di comprare su questi siti?
Partiamo da qualche mese fa da siti similari che sono stati però denunciati e oscurati. La storia era la stessa e ha portato alla chiusura di 174 siti internet che vendevano appunto prodotti contraffatti.

L’Antitrust a tutela dei consumatori attraverso diversi provvedimenti ha intimato a diversi operatori di e-commerce di nazionalità extra-europea di sospendere entro due giorni la vendita di tali articoli, cosa che non è avvenuta. Così si è proceduto all’oscuramento dei siti sul territorio italiano con la collaborazione del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Le segnalazioni della vendita di prodotti contraffatti per originali erano state presentate da Adoc e Indicam (l’organismo di Centromarca che combatte la contraffazione). Oltre alle borse delle marche più in voga del momento e anche più costose, venivano venduti anche occhiali da sole (come sta avvenendo in questi giorni per i prodotti Michael Kors tra borse e occhiali) con informazioni sulla protezione delle lenti non veritiere. Inoltre spacciavano sempre per vere, scarpe da passeggio e da ginnastica dei marchi contraffatti di Nike, Timberland, Gucci, Fendi, Michael Kors.

Oltre alla truffa in sé, questi prodotti avevano percentuali allarmanti di cromo esavalente, sostanza altamente cancerogena. Stessa sorte per i gioielli spacciati per argento fatti invece con una lega rame/zinco con rivestimento galvanico in nichel, composizione in grado di provocare allergie e bruciature.

Tornando ad oggi, i siti che stanno circolando con prodotti ad alto rischio di contraffazione, vedrete che non esiste nessuna informazione prescritta dalla legge sui diritti degli acquirenti in tema di recesso, ripensamento e garanzia.

Attenzione quindi a non cadere in inganno fornendo anche i dati delle vostre carte di credito. Vedere una pubblicità su Facebook o su altri social network non è sinonimo assoluto di garanzia di acquisto. Prima di fare “affari”, ragionate bene su cosa potrebbe accadere!

Buono shopping ragionato a tutti!

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