Trovata senza vita la ragazza cinese scomparsa a Roma

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Sono ogni anno migliaia gli studenti provenienti da altri paesi che ogni anno decidono di trascorrere un periodo di studio in alcune delle più importanti città d’Italia, vivendo una importante esperienza formativa che può rivelarsi utile per il futuro, e in particolare a Roma sono molti gli studenti che provengono da tantissimi paesi del mondo per trascorrere un periodo di studio e vacanza.

E’ di questi ultimi giorni, tuttavia, la notizia di una ragazza cinese di 19 anni, che si era recata a Roma proprio per motivi di studio, che dopo aver contattato la coinquilina è improvvisamente scomparsa e di lei, dal 5 dicembre scorso, non si è saputo più niente. Purtroppo la storia si è conclusa nel peggiore dei modi, con il ritrovamento da parte delle autorità, del corpo senza vita della giovane, secondo i primi rilievi morta dopo essere stata investita da un treno.

La storia della giovane studentessa cinese di 19 anni, Zhang Yao Natain, è simile a quella di tanti altri studenti stranieri che ogni anno raggiungono Roma per un periodo di studio in un paese estero, ma in questo caso si è verificato un tragico epilogo che ha visto la morte della ragazza. La denuncia della scomparsa risale al 5 dicembre scorso, quando la giovane aveva contattato una sua coinquilina informandola di essere stata aggredita da alcuni ragazzi che l’avevano derubata.

Secondo le prime ipotesi investigative, Zhang Yao avrebbe quindi tentato di rincorrere i rapinatori che le avevano appena sottratto la borsa, nei pressi dell’Ufficio Immigrazione a Tor Sapienza, dove la ragazza era appena stata per farsi rinnovare il permesso di soggiorno, necessario per poter restare in Italia dove frequentava l’Accademia di Belle Arti. Durante l’inseguimento, a quanto pare, la giovane sarebbe purtroppo stata travolta da un treno nei pressi della stazione vicina. Il corpo senza vita della giovane è quindi stato ritrovato tra alcuni cespugli in una zona difficile da raggiungere e la scoperta è stata fatta dopo che le autorità avevano visionato alcuni video della sorveglianza di un capannone. Nelle immagini, purtroppo di bassa qualità, si vedeva la ragazza mentre rincorreva, presumibilmente, i suoi rapinatori.

Dai primi rilievi sembra che le ferite riscontrate sul corpo della ragazza siano compatibili con i traumi causati dall’investimento di un treno. Adesso la Procura di Roma ha avviato una indagine per il reato di rapina, con l’intento di scoprire i responsabili del furto che, purtroppo, è in seguito costato la vita alla ragazza.

La storia di Zhang Yao ricorda, almeno in parte, quella di Beau Solomon, lo studente americano che si trovata a Roma per un periodo di studio, scomparso lo scorso luglio nella Capitale e in seguito ritrovato senza vita nel Tevere.

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