Tony Effe riporta la luce a Roma con “Untouchable”, il nuovo album da solista

“Untouchable” è il nuovo album da solista di Tony Effe, uscito questa notte, ricco di sorprese e sprazzi di nostalgia.

Il “padre della trap”, così si definisce Tony, ha voluto realizzare per la prima volta un progetto in solitario, non facendosi comunque mancare svariati feat che hanno contribuito ad arricchire l’album rendendolo particolarmente accattivante. Il titolo è un omaggio all’omonimo film di Brian De Palma, e lo stesso Tony ha affermato di considerarsi intoccabile. In un’epoca dove migliaia di ragazzi si approcciano al genere della trap, dando contro a chi si è fatto pioniere di questo genere, il rapper di Rione Monti intende mettere le cose in chiaro entrando a gamba tesa nella scena. L’immaginario creato dall’album è strettamente legato alla vita romana di strada, tanto che uno dei video ufficiali sarà probabilmente girato in carcere. Tony ha voluto dare la giusta importanza a chi, secondo lui, gli è stato più vicino durante tutto l’arco della sua vita, contribuendo a renderlo ciò che è ora. 

Il disco presenta alcune sorprese, come ad esempio il ritorno di Side. Dopo ben tre anni di assoluto distacco tra lui e la Dark Polo Gang, si intravede la “Luce a Roma”, come il titolo della traccia che hanno realizzato. Tony afferma di aver avuto diversi disguidi con Side in passato, nonostante tutto i due sono cresciuti insieme, sono riusciti a chiarirsi e hanno realizzato una canzone fortemente nostalgica e piena di significato. Sono due i feat internazionali: il primo, che apre l’album, “Tony Montana” con Gucci Mane, l’artista di Atlanta, considerato uno dei primi americani ad aver proposto questo genere musicale. Gucci, soli cinque giorni dopo aver ricevuto la strofa di Tony, ha inviato la sua che è finita direttamente nell’album, innalzandone decisamente la caratura. L’altro feat è con Gazo, artista della scena drill francese, il quale soprattutto nell’ultimo anno si è fatto notare considerevolmente. A questo, Tony ha deciso di affiancare Lazza, realizzando una traccia sull’impronta “UK drill”, che si potrebbe osare definire “spietata”. Immancabili poi, sono le collaborazioni con gli altri membri della DPG, “Romolo e Remo” con Pyrex e “Skyline” con Wayne. Con Guè, ormai immancabile inella maggior parte dei progetti rap italiani, tira fuori “Escort Lover”, molto provocante e in linea con il lifestyle dei due artisti. Opta invece per una wave più sentimentale e malinconica per la canzone con Tedua, “Lacrime”, dove il genovese mette in pratica le sue doti di scrittura e canto alla grande. 

La produzione dell’album è stata invece affidata a Drillionaire, il quale ha contribuito in maniera significativa alla riuscita dell’album, realizzato in poco più di due mesi. Il producer milanese ha saputo proiettare perfettamente, con i suoi beat, quel senso di underground e lusso, tipico dell’immagine di Tony e della città di Roma. Alcune tracce, come quella con Side, sono state co-prodotte da Sick Luke, che non poteva certo mancare nella storia degli “intoccabili”. 

Tony Effe ha quindi il merito di averci trasportato all’interno di un film “gangsta-nostalgico”, nel quale si respira ancora quell’aria dei primi anni della sua carriera ma con un notevole rinnovamento artistico senza mai snaturarsi. “Untouchable” è ora disponibile su tutte le piattaforme streaming digitali e catturerà di certo l’attenzione di tutti gli appasionati a questo genere e non solo. 

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