Starbucks sbarca a Roma dopo tanti annunci e arriva in Prati

Roma perde l’ennesimo Centro di cultura, (nella sede della storica libreria Maraldi, vicino Piazza Risorgimento) per l’ennesimo Centro di Moda consumistica. Spero solo che il cappuccino non arrivi a costare come l’ho pagato a Ginevra (tanto  per un Maxi cappuccino  alla Vaniglia)…

Starbucks va di moda e tanti giovani trovano i prodotti irresistibili. Caffè preparati al momento, tè Caldi e Tea Latte, bevande a base di espresso Starbucks, bevande a base di cioccolato, bevande a base di Frappuccino® Starbucks, con tanti aromi, Dolci e prodotti da forno, Sandwiches, Panini & Insalate, Dessert & Cookies, come da tradizione Made in USA.

Il primo Starbucks  di Roma, sarà una  caffetteria tradizionale, in un immobile con ben undici vetrine su Viale dei Bastioni di Michelangelo. Il format è quello di Starbucks “Core”, ovvero la tradizionale caffetteria. Strategica la scelta: si punta sui visitatori dei Musei Vaticani.

E’ da un po’ che la cosa era prevista e già ne avevamo parlato, ma a causa delle solite pratiche burocratiche, si era  dovuta rinviare.

Dietro questo percorso di avvicinamento alla realtà c’è il nome di Antonio Percassi che sarà in partnership con l’amministratore delegato di Starbucks, Howard Schultz. Proprio in questi giorni la notizia dell’inizio delle selezioni per i responsabili del Personale. Gli stessi  inizieranno una formazione di almeno quattro mesi negli stores di Milano, già aperti dal 2018.

Starbucks insomma, sembra destinato a diventare a breve, un altro dei Brand invasori dei nostro Mercato, a discapito delle nostre tradizioni culinarie. Però è anche vero che dà lavoro a tanti giovani e  di questi tempi anche queste sono cose che contano. In un Mondo sempre più confuso e intrecciato.  Starbucks  dovrebbe diventare, nelle intenzioni  dell’imprenditore Percassi, un investimento che porterà ad aprire nell’arco di 5 o 6 anni  200-300 punti vendita in tutta Italia.

Se poi intanto volete avere un’idea su cosa troverete nelle grandi catene di caffetteria e non farvi trovare impreparati, qui il link del sito ufficiale Starbucks.

Commenta