Sesso occasionale, la nuova libertà al femminile

occasionali2

Si è sempre pensato, e si vede per le strade, nei locali a luci rosse, che la voglia di sesso, la possibilità di praticarlo senza alcun coinvolgimento sia sempre stata una prerogativa maschile.

Il mondo cambia, così come le abitudini, così come le necessità. Libertà economica, libertà da costrizioni, coinvolgimenti marginali  hanno – in parte – sacrificato quel concetto che faceva di uomini e donne, elementi che prima o poi avevano bisogno uno dell’altro e convogliavano a nozze, o quanto meno ad una vita comune.

Tutta questa liberalizzazione ha portato alla caduta dei riferimenti tipici dei rapporti tra i due sessi. Si sono confusi i ruoli e ciò che era propriamente maschile, ha lasciato il posto a nuove tendenze, nuove icone. C’è stata la fine del romanticismo, del galateo e dell’appartenenza. L’egoismo s’è sviluppato in ogni campo, dal lavoro, alle amicizie fino al sesso.

Il tabù del piacere anche femminile, che finalmente s’era sdoganato con la rivoluzione degli anni settanta è andato oltre, verso anche l’esplorazione, verso nuovi concetti di Non amore, ma sesso e basta. I Media in questo hanno influenzato molto i giovani promuovendo disinibizione, promiscuità,  estremizzando tutto per creare interesse, ma al contempo facendo crollare tutto quel muro di cose che costruiva nel tempo famiglia e valori (che potevano pure essere concetti ipocriti e egoistici, ma che facevano reggere la società). S’è tutto disciolto in pochi anni. Libertà sessuale, libertà sociale. Tutto giusto e legittimo, come sempre quando c’è la parola libertà.

Di libertà si parla anche quando si affronta il tema sessuale visto da chi  ne esplora le tante sfaccettature che si possono in esso presentare, senza avere da ciò alcun tipo di conseguenza, senza un coinvolgimento. Acquisita la conoscenza del proprio corpo, avendo sempre attenzione per igiene e contraccezione, e sopratutto proteggendosi da elementi che possano trasmettere malattie, perchè non divertirsi?

Soddisfare il proprio corpo, rimorchiando e avendo solo rapporti occasionali, sembra essere il motto di molte giovani donne. Il proprio piacere prima di tutto.

occasionali1

Nei rapporti occasionali si può osare e fare ciò che altrimenti il buoncostume non farebbe fare. Persone con le quali  si comunica, si discorre, si mangia o si vive potrebbero non essere gli elementi adatti a bruciare l’ardore estremo di notti di fuoco, dove tutto è possibile, dove nulla è negato.

Il sesso occasionale non deve prevedere alcuna emozione. E’ un evento fisico senza coinvolgimento, come una corsa in un parco. Sport fatto con gli organi preposti al piacere. Cercare il proprio piacere senza inibizioni senza freni, così come la società ci trasmette, a tutta velocità verso il nulla. Un “luogo ideale” dove consumare una serata  scambiare giochi erotici, per guardare, toccare o fare sesso, con sconosciuti, con rapporti etero o gay, lesbo, tutto è lecito e permesso purché consensuale, uno sfogo per una notte.

Ecco allora che si scorgono sempre più spesso, nei locali, gruppi di ragazze, che bevono e fumano e si lasciano andare, per “divertirsi” o per non pensare, per affogare in un sano sballo.

sballo

E’ una moda anche questa. Fa seguito alla rivoluzione sessuale, fa seguito alla libertà femminile, fa seguito a quello che realmente le donne vogliono (???). Forse, o forse no. Potrebbe essere anche una ricerca, un modo di raggirare problemi irrisolti, difficoltà di comunicazione, di stabilire rapporti che non siano virtuali. I cellulari hanno allontanato le persone, costruendo barriere invisibili che cozzano con i rapporti veri tra persone.

angioletto

Libertà sessuale, rapporti occasionali celano ciò che manca realmente. Sono pretesti per cercare di appagare quello che non c’è, una ricerca di autostima forzata. Il sesso in se  non colmerà, non riempirà il vuoto di un sorriso o di una carezza. Un abbraccio o una coccola non potrà mai essere sostituita da tanti orgasmi, e sopratutto da un letto vuoto il giorno dopo.

 

 

Non è una questione di società, ma di sensibilità. Potrà essere il gioco di una o due volte, ma finirà con un pugno di mosche e più dolore che gioia.

coccole

Ma forse sto diventando vecchio.

 

Commenta