Premio Internazionale Anna Dente 2025: l’eredità dell’“Ostessa” che ha valorizzato la cucina popolare

 

in memoria di Anna Dente

Roma torna a celebrare il talento femminile dietro ai fornelli con la seconda edizione del Premio Internazionale Anna Dente “Ostessa”, in programma il 3 novembre alle Officine Farneto, nell’ambito di Excellence Food Innovation. Un appuntamento che unisce memoria e innovazione, ricordando una donna che ha saputo trasformare la cucina popolare in un linguaggio universale.

Dopo il debutto della Giornata Nazionale REDORI a Forlì, la Rete Donne della Ristorazione Italiana rilancia il suo impegno con un evento che riunisce oltre 40 protagoniste della ristorazione e della filiera agroalimentare. Non solo cuoche e sommelier, ma anche artigiane, produttrici, sfogline e pasticcere: donne che con passione e competenza hanno costruito un patrimonio di sapori e saperi.
Sul palco saliranno, tra le altre, le sorelle Cabalà, storiche maestre cioccolatiere di Domodossola, insieme a professioniste dell’arte bianca, dell’olio e del vino, e ad alcune ospiti internazionali provenienti da Parigi, a testimoniare la dimensione europea del premio.

Anastasia Paris e Angela Ferracci

 

Figura simbolo della ristorazione autentica, Anna Dente è stata contadina, macellaia, cuoca e ambasciatrice della cucina romana e laziale nel mondo. La sua eredità – fatta di concretezza, generosità e rispetto per le radici – rivive nel premio ideato dalla figlia Angela Ferracci, che ne custodisce la visione.
«Con questo riconoscimento – spiega Angela – voglio restituire dignità a tutte le ostesse che, pur avendo segnato la storia della gastronomia, sono rimaste ai margini del racconto ufficiale». Un pensiero che abbraccia nomi come Eugénie Brazier, la prima donna a ottenere tre stelle Michelin negli anni ’30 e mentore di Paul Bocuse, simbolo di un talento femminile che spesso la storia ha dimenticato di celebrare.

Tra i momenti più attesi della giornata, il lancio ufficiale del Museo delle Donne della Ristorazione – Anna Dente, progetto ideato e coordinato dalla dott.ssa Diana Babic.
Un luogo di ricerca e memoria, dedicato a raccontare il contributo delle donne nella cucina professionale, con percorsi tra strumenti, ricette, divise e testimonianze che restituiscono la voce a chi ha reso grande la tradizione gastronomica italiana.
Un museo pensato non solo come archivio della memoria, ma come spazio vivo e scientifico, aperto alla consultazione e alla divulgazione.

in memoria di Anna Dente

Il premio si intreccia con il lavoro del Comitato Scientifico dell’Associazione Culturale Anna Dente, composto da accademici, giornalisti e chef che porteranno contributi sul linguaggio del cibo, sulla rappresentazione del lavoro femminile in cucina e sulla sua evoluzione nella cultura contemporanea.
Tra le testimonianze, anche quelle di chi ha condiviso con Anna la quotidianità delle cucine: un racconto corale fatto di fatica, creatività e passione.

Il Premio Anna Dente “Ostessa” rappresenta la naturale prosecuzione della missione di REDORI, rete che punta a trasformare la visibilità conquistata in azioni concrete di inclusione e riconoscimento. Dopo la Giornata Nazionale e il Premio, l’obiettivo è costruire un programma permanente di iniziative capace di coinvolgere istituzioni, territori e operatori, per un cambiamento reale e duraturo nel mondo della ristorazione.

L’appuntamento

Lunedì 3 novembre, alle 14.30, le Officine Farneto accoglieranno un pubblico di professionisti, appassionati e curiosi per una giornata che unisce emozione, cultura e futuro.
Perché ricordare Anna Dente significa continuare a dare voce a tutte le donne che, ogni giorno, con le mani in pasta e il cuore in sala, costruiscono l’identità gastronomica dell’Italia.

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