Poltrone di design, le tendenze 2018

Le poltrone di design del 2018 si caratterizzano per nomi evocativi e imbottiture morbide: i trend più attuali spingono verso forme curvilinee e sensuali, spesso ispirati a icone del jet-set e del mondo dello spettacolo. Con i loro lineamenti arrotondati, sembrano porre l’accento sulla voglia di comfort, e sono destinate a migliorare e a valorizzare gli interni contemporanei. Le poltroncine, anche quest’anno, permettono agli addetti ai lavori – e non solo – di intuire in che modo si sta evolvendo l’interior design e come sta cambiando il modo di vivere la casa, sulla base di un concetto inedito e sorprendente di comodità, che coinvolge tutto l’ambiente domestico.

In un appartamento moderno, insomma, non può mancare una poltrona design soffice, capace di assicurare il massimo del relax in ogni condizione. E anche gli stili maturano e si modificano, senza rinnegare le proprie origini più antiche: è quel che si può notare con le poltroncine francesi, che non sono più declinate come seggioloni rigidi e dalla fattura solenne, quali erano nel XVI secolo, ma oggi vengono reinterpretate attraverso chiavi nuove che conferiscono loro le configurazioni più disparate. La poltroncina bergère riesce sempre a conservare la propria eleganza e il proprio tono classico, senza però sconfinare nell’austerità, grazie ai braccioli in legno e a uno schienale alto, mentre il cuoio e la pelle sono i tratti distintivi della poltroncina chesterfield.

Le più curiose poltroncine di design di oggi

Un ipotetico giro del mondo alla scoperta delle poltrone di design più interessanti del 2018 non può che condurre negli Stati Uniti, da Ray e Charles Eames, che con le loro poltrone ergonomiche fanno della sinuosità un elemento peculiare a cui è difficile resistere: l’esempio più evidente è quello della famosa Lounge Chair. Per chi ama lo stile nordico, invece, il consiglio è quello di orientarsi verso le poltrone in legno curvato di Alvar Aalto, ma non si possono dimenticare le poltroncine a sacco che, oggi come ieri, si confermano delle vere e proprie icone, simbolo di un design di evasione, di certo molto più giocose rispetto alle forme squadrate di poltrone in metallo destinate a open space glaciali.

Le poltrone imbottite

Le imbottiture, come si diceva, costituiscono uno dei trend di maggior rilievo in questi mesi per ciò che concerne le poltrone: la comodità viene assicurata da tessuti avvolgenti e da velluti seducenti e ultra soft, sia in tinta unita che in cromie diverse. Il risultato è uno stile di alta moda che, al di là dell’estetica bizzarra, è in grado di regalare tutto il calore di cui si ha bisogno in un contesto domestico in cui non si può fare a meno dell’intimità. Se le poltrone in velluto sono più adatte per la camera da letto e per il soggiorno, in uno studio ci può essere spazio per una poltrona con un design più minimalista, ma comunque gradevole grazie alle decorazioni del rivestimento.

Moda e design, una contaminazione continua

Quello tra il design e la moda è un rapporto che prosegue con costanza e che si traduce in poltrone dalle forme a dir poco particolari. A volte esse si presentano semplicemente come corpi rivestiti con pelli, tessuti o eco-pelli, mentre i designer si sbizzarriscono soprattutto negli abbinamenti tra materiali diversi, sia per la seduta che per lo schienale, con un caleidoscopio di combinazioni per un assortimento di soluzioni pressoché infinito. Come dimenticare le poltrone con uno schienale avvolgente che può diventare un bracciolo semplicemente ripiegandosi su sé stesso?

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