Nuove e vecchie tecniche di furto per la città: conoscerle per evitarle

Che vi troviate al centro della città, nei migliori quartieri o in estrema periferia, il furto è sempre in agguato. Quindi il più grande errore che si possa fare è quello di abbassare la guardia, ovunque ci troviamo. Basta considerare che anche nei posti dove maggiormente ce lo aspettiamo, a perdere siamo sempre noi. Quanti di voi sono ancora incolumi da un borseggio o non conoscono almeno una vittima di uno scippo? Soprattutto nelle grandi città l’allerta è altissima, specialmente con l’arrivo delle vacanze e dei gruppi di turisti alle porte. Autobus, metropolitane, zone di afflusso turistico sono da sempre i luoghi preferiti dai borseggiatori. Non disdegnano appartamenti, uffici e automobili parcheggiate. Ma chi sono i ladri di oggi e come agiscono?

Di sicuro è più difficile individuarli rispetto ad un tempo, quando bastava essere sporchi e mal vestiti per venire subito etichettati e tenuti di mira a debita distanza. Ora sono come tutti, vestiti alla moda e spesso anche in giacca e cravatta (ne ho visto uno rubare una borsa da una macchina parcheggiata in doppia fila con il finestrino aperto). Si mischiano, si confondono e usano tecniche sempre nuove che puntano sul fatto che spesso, troppo spesso, abbassiamo la guardia. Un punto importantissimo da sapere è che difficilmente il ladro agisce da solo e anche dove sembra sia un personaggio isolato, generalmente intorno a lui ce ne sono sempre altri due in appoggio pronti ad intervenire qualora ce ne fosse la necessità.

Quindi nel caso vi dovesse capitare e ve ne doveste accorgere, mai usare la violenza anche se di istinto qualche schiaffone potrebbe anche partire. Ricordiamoci che la nostra Legge tutela sempre in qualche modo e loro sanno bene come comportarsi: in genere la prima loro reazione è quella di urlare che gli avete messo le mani addosso e difficilmente troverete qualcuno in vostra difesa. Seconda possibilità è quella che rispondano alla violenza con la stessa carta ed ecco che entrano in gioco i “compari” mettendovi così in minoranza ed avrete la peggio. Sarà difficile poi beccarli con il portafogli in mano e soprattutto dopo pochi istanti lo avranno già passato al complice di turno. Quindi attenzione sempre e comunque.

Partiamo dai furti in casa: quasi nella maggiorate dei casi i ladri accedono agli appartamenti da porte o finestre mal chiuse. Un’altra forte percentuale viene fatta entrare dopo essersi presentata sotto mentite spoglie.

Secondo una indagine svolta proprio con l’ausilio di oltre 400 arrestati per furto, una volta che il ladro riesce ad entrare in casa si dirige subito nella camera da letto e se qui dovesse trovare molte cose di valore allora potrebbe andare via senza proseguire nelle altre stanze. Eventualmente la seconda opzione è il soggiorno, lasciando in ultima istanza la camera dei bambini.

Cosa scoraggia un ladro da una eventuale intrusione in  casa: la presenza di vicini, di rumori all’interno, di un allarme o anche solo dell’adesivo che ne segnala la presenza, delle telecamere di sorveglianza, ma anche dell’auto parcheggiata nel cortile ove presente o di assenza di via di fuga. Se vogliono entrare in casa vostra per vedere se è libera la prima cosa che fanno è proprio quello di suonare il campanello, ma anche tenere sotto controllo la buchetta della posta, i vostri spostamenti, se i condizionatori siano in funzione, come anche le luci e le finestre abbassate per lungo tempo.

Proseguiamo con i furti in strada: qui la scelta si amplia andando dai furti con le automobili a quelli semplici ed efficaci dei furti viso a viso. Ad esempio diffidate dei mendicanti con fogli in mano che spesso usano per coprire oggetti che vi stanno per rubare mentre insistentemente vi chiedono soldi. Può essere un portafogli lasciato sul tavolo o un cellulare che in un batter d’occhio finisce proprio sotto il foglio e… addio! Il tutto mentre si è comodamente saluti in qualche bar o ristorante, dove ogni mendicante può entrare serenamente a  chiederti soldi mentre mangi, con insistenza, qui la privacy non esiste. Attenzione poi ai gruppi di persone che vi circondano, soprattutto se si tratta di donne con le mani coperte da bambini tenuti in braccio. Anche qui la tecnica è quella di distrarvi con richieste di elemosina e nel frattempo vi stanno rubando nella borsa.

Il furto con la tecnica dello specchietto invece funziona con chi è in automobile. In genere un motorino urta lo specchietto della macchina e quando l’autista tira fuori il braccio per controllare gli vene rubato l’orologio. Peggiori i furti di falsi incidenti che inducono l’autista a scendere dall’auto con il conseguente furto di quanto è nella vettura, o della macchina stessa. In caso di incidente quindi chiamare sempre la Polizia prima di scendere dall’auto soprattutto se le modalità vi sembrano strane.

La metropolitana: qui se ne vedono di tutti i colori e la gente che frequenta stazioni e fermate ormai va a testa bassa, con la paura di intervenire e tornare a casa con qualche osso rotto. A Termini ad esempio tutti conoscono le ragazzine che agiscono in gruppo, accerchiano gli stranieri, rubano e scappano indisturbate. Spesso lo fanno da dentro i vagoni nell’attimo prima che si chiudano le porte prima di partire, quando loro saranno già fuori con la refurtiva in mano e la povera vittima, imprigionata nel vagone che ha ormai preso il largo.

I classici borseggiatori: questi li troviamo in genere sugli autobus più affollati o nei posti di maggiore concentrazione di persone. Riescono a rubare di tutto dalle borse o dalle tasche di pantaloni e giacche. Mano leggera e quando te ne accorgi è sicuramente ormai troppo tardi.

Conoscete altre tecniche ci potete aiutare a mettere al corrente eventuali “prede”? Segnalatele inviandoci una mail o un messaggio su Facebook e le aggiungeremo a questo articolo.

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