Motoseghe: guida all’acquisto e tipologie

In pieno autunno, avere una motosega in casa pronta all’uso è fondamentale e rappresenta lo strumento “must have” per ogni attività di giardinaggio, per tagliare la legna o potare delle semplici piante in giardino.

Le motoseghe sono un ottimo attrezzo da lavoro sia per i lavori all’aria aperta che per quelli di giardinaggio ma, ovviamente, il suo utilizzo si espande in base alla tipologia di motosega acquistata. In commercio esistono tante tipologie di motoseghe che si differenziano per le caratteristiche che presentano.

Ogni motosega in commercio ha un funzionamento, una potenza e un design a sé, che determinano anche il prezzo finale. Prima di acquistare una motosega, dunque, è importante avere una conoscenza approfondita dell’argomento.

Scegliere le motoseghe in base all’utilizzo: i consigli

La motosega è alimentata da un motore a combustione e può essere utilizzata per numerose attività: dalla potatura, al ridimensionamento di un albero o all’abbattimento stesso, fino al taglio dell’erba. Si tratta di uno strumento versatile che viene venduto per uso professionale o per uso domestico. Per questo motivo, la scelta deve essere fatta in base alle proprie esigenze.  Ti consigliamo quindi di visitare il sito per scoprire la nuova offerta di motoseghe oleo-mac.

Per le attività di giardinaggio, basta una motosega semplice con una cilindrata di 40cc e una potenza di 2HP, ottima per i lavori domestici: è leggera e comoda da utilizzare, non supera i 5 kg. Per una motosega più performante, invece, è consigliato scegliere una cilindrata di almeno 50cc e con una potenza superiore ai 3 HP, che di solito pesano tra i 5 kg e i 10 kg. Queste sono caratterizzate da impugnature particolarmente maneggevoli e sono più precise nel taglio. I nuovi modelli sono molto potenti e leggeri al tempo stesso, hanno una maggiore precisione nel taglio e hanno semplificato le modalità di potatura.

Gli elementi che compongono le motoseghe

La maggior parte delle motoseghe in commercio sono munite di un motore a scoppio a due tempi, alimentato da una miscela di benzina e olio.

Un elemento molto importante della motosega è la barra di guida, dove scorre la catena per tagliare che sulle rondelle rotanti presenta delle piccole e affilatissime lame. Queste, devono essere sostituite quando i trucioli prodotti sono piccoli e sembrano polvere.

Anche l’impugnatura è molto importante e solitamente sulle motoseghe sono presenti due impugnature, una anteriore e una posteriore. L’impugnatura anteriore serve a sostenere la motosega, mentre la posteriore si trova vicino al motore e serve a sorreggere il peso.

Vicino all’impugnatura posteriore si trovano, generalmente, anche la manopola dell’aria, la leva del gas e i pulsanti di avvio e spegnimento.

Ogni motosega ha due serbatoi, facilmente distinguibili per il colore dei tappi, dove in uno si inserisce la miscela di olio e carburante e nell’altro si inserisce l’olio che lubrifica la lama.

Tipologie e prezzi

Le motoseghe per uso forestale e agricolo sono caratterizzate da una forma allungata e dispongono di una barra di guida su cui scorre la catena. Hanno delle cilindrate che variano tra i 30 e i 35cc, con una potenza di 2 HP.  Si utilizzano principalmente per piccole potature.

Le motoseghe semi professionali hanno una cilindrata che varia tra i 40 e i 60cc, una potenza compresa tra i 2,5 HP e i 4 HP e permettono di tagliare tronchi di alberi di media misura. Generalmente non superano i 300 euro.

Per tagliare i grandi tronchi, è necessario una motosega di top gamma, con una cilindrata da 80-100cc e una potenza compresa tra i 6 e gli 8,5 HP. Sono utilizzati principalmente dai boscaioli e il loro prezzo può variare tra i 200 e i 600 euro.

Il prezzo di una motosega è indicativo e tiene conto dell’azienda che la produce e dello scopo per cui è stata prodotta.

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