Morire a 13 anni per un selfie estremo. E’ successo in Calabria

Scattare un selfie (autoscatto) usando lo smartphone è ormai diventata una moda che coinvolge persone di tutte le età e nazionalità, e che in qualche caso può quasi trasformarsi in un’ossessione che spinge determinate persone a cogliere ogni momento buono per immortalarlo con un selfie da condividere sui profili social per la sola gioia di farlo.

Esistono però delle mode che spopolano in maniera esagerata, e spesso anche preoccupante, che possono mettere in serio pericolo la vita delle persone che decidono di seguirle. E  nonostante non sia ancora stato accertato dalle autorità, potrebbe essere proprio una moda del momento la causa della tragica morte di un 13enne che si trovava in compagnia di due amici, e che nella serata di ieri è stato travolto da un treno mentre si trovava sui binari.

Il fatto è avvenuto intorno alle 18:00 tra le stazioni ferroviarie di Soverato e Montepaone, in Calabria. Secondo le prime ipotesi, i tre ragazzi stavano trascorrendo la serata in compagnia, quando hanno deciso di fare qualcosa di diverso per divertirsi. I tre avrebbero raggiunto i binari con l’intenzione di scattare un selfie diverso dal solito che mostrasse i tre ragazzi e un treno in corsa sullo sfondo. Al sopraggiungere del treno i ragazzi avrebbero tentato di mettersi in posizione per scattare la foto.

E’ qui che si è consumata in pochi attimi la tragedia. Il 13enne residente nel comune di Petrizzi non riuscendo a lasciare i binari in tempo, è stato colpito violentemente dal convoglio morendo sul colpo. I due amici rimasti illesi, ma spaventati da quanto accaduto, inizialmente, hanno deciso di fuggire.

Dopo essere stati ritrovati, sono stati portati presso l’ospedale di Soverato per essere sottoposti ad accertamenti, e adesso spetta a loro spiegare cosa è realmente accaduto. Intanto l’ipotesi iniziale è che il 13enne di Petrizzi sia morto tragicamente per scattare un selfie che riprendesse un treno in corsa sullo sfondo, ma per conoscere la verità sarà necessario attendere ulteriori dettagli.

Se all’apparenza si tratta di un episodio isolato, la realtà è ben diversa. La moda del “daredevil selfie” da diversi anni è letteralmente esplosa in tutto il mondo, raggiungendo da qualche tempo anche il nostro paese, ed ha come protagonisti giovani che si cimentano in scatti estremi affrontando pericoli di ogni genere, senza tuttavia rendersi conto delle possibili conseguenze. Basta scrivere su un qualsiasi motore di ricerca “daredevil selfie” per trovare migliaia di foto con protagoniste persone in situazioni di estremo pericolo, e considerando l’enorme diffusione di questo fenomeno, non stupisce che dal 2014 siano almeno 150 i giovani morti a causa di questa delirante moda.

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