Mercedes-AMG GT 73 dall’ibrido al termico in una GT 4 porte

AMG avrebbe dovuto presentare a breve la sua ALL HYBRID. Il progetto è al momento solo rimandato. Però con la nuova   GT a 4 porte, c’è qualcosa che unisce il propulsore turbo benzina ad un’unità  Hybrid. Il tutto è confezionato in una vettura Ecologica con schema ibrido di tipo plug in, da ben  800 cavalli. La  versione “73” intende diventare la più potente delle berline Mercedes, con un occhio attento all’inquinamento.

La Mercedes-AMG GT a 4 porte esiste per il momento in tre livelli di potenza : GT 43 (367 Cv + boost elettrico di 22 Cv), GT 53 (435 Cv + boost elettrico di 22 Cv) e GT 63 S (639 Cv) .

È attesa una quarta versione ancora più nervosa, la GT 73 che introdurrà l’ibridazione ricaricabile nella gamma AMG . La potenza verrà aumentata a circa 800 cavalli . Le prestazioni parlano di un tempo  0 – 100 Km/h, in 3 secondi netti. Il tutto, a fronte di 50 km di autonomia elettrica.

Panamera superata

Una scelta tecnica che la avvicina un po ‘di più alla sua rivale, la Porsche Panamera Turbo S e-hybrid con una potenza che va ben oltre i 680 CV accumulati da quest’ultima.

Con una velocità compresa tra 0 e 100 km / h in 3,2 secondi, la Mercedes-AMG GT 63 S era già due decimi più veloce rispetto alla Porsche elettrificata. La GT 73, con qualsiasi  trazione promette partenze e velocità massima  che supera abbondantemente i 325 Km/h . Il motore non cambia, è ancora il biturbo V8 4.0 .

La nuova vettura riesce a superare tutti gli standard ecologici . Soprattutto, le minori emissioni di CO2 consentiranno a Mercedes di controllare le proprie emissioni medie per i suoi modelli venduti in Europa (obiettivo di 95 g / km di CO2), abbondantemente entro i limiti di legge. L’ibridazione diventa quindi un must, ma anche una necessità per ampliare l’offerta e le prestazioni della gamma AMG.

Ancora parzialmente mimetizzata, la AMG GT 73 dovrebbe arrivare nel 2020. Viene anticipata nelle sue forme ormai definitive, nel video di ringraziamenti a tutto lo STAFF AMG per l’anno 2019.

Commenta