Meningite: allarme in Toscana. Nuovo caso nel Fiorentino

Meningite

Nuovo caso di Meningite in Toscana e più precisamente del ceppo di meningococco di tipi C. Ad essere colpita una donna di 50 anni ricoverata ora all’ospedale di Careggi nel reparto di malattie infettive. Sembra che non abbia avuto contatti con le sue clienti in un centro estetico a Montelupo Fiorentino proprio perché addetta all’amministrazione.

Solo qualche giorno prima un altro caso sempre in Toscana per un uomo di 75 anni vicino Pisa, ora in rianimazione in condizioni gravi ma stabili. Per quest’ultimo paziente verrà effettuato il controllo mirato nel circolo “Il Sughero” a San Miniato Basso che era solito frequentare per dare tutte le informazioni e procedere con la profilassi.

MA cosa è esattamente la meningite? Molti bambini vengono vaccinati da piccolissimi. Si tratta di una infiammazione delle meningi, ovvero le membrane che avvolgono e proteggono il sistema nervoso centrale, costituito da cervello e midollo spinale. Le causa è quasi sempre un’infezione, che può essere di tipo virale, batterica o causata da funghi.

I soggetti più colpiti sono i bambini piccolissimi e gli anziani o chi avesse patologie croniche. In questi casi è altamente raccomandato il vaccino.

La meningite batterica è più rara di quella virale, ma molto più pericolosa: in alcuni casi può portare alla morte in poche ore o lasciare danni cerebrali permanenti.

I batteri responsabili sono essenzialmente tre: il meningococco B e C, che si trasmette per via respiratoria, lo pneumococco, che può causare, oltre alla meningite, anche polmonite e altre infezioni delle vie aeree e l’Hib, quest’ultimo ormai quasi completamente debellato grazie al vaccino.

I sintomi della meningite, indipendentemente dalla causa, sono febbre alta, mal di testa e forte rigidità alla nuca. Possono comparire episodi di nausea e vomito, fotofobia e talvolta eruzioni cutanee.

Nel caso di meningiti batteriche si procede generalmente con la profilassi antibiotica dopo aver stabilito di quale batterio si sia stati contagiati. In questo caso è anche consigliabile la vaccinazione  delle persone con cui si hanno avuto contatti.

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