Le imprese di pulizie: caratteristiche, costi e iter burocratico

Il ruolo importante delle imprese di pulizie

Al giorno d’oggi, un’impresa di pulizie rappresenta un’attività senza dubbio redditizia. Chi si dedica a un lavoro di questo tipo, infatti, svolge un compito di grande rilievo per la società: basti pensare a quanto siano rigide le norme attuali in materia di igiene e di sanificazione. Ciò vale per i piccoli centri ma anche e soprattutto per le vaste metropoli, dove gli spazi sono più ampi e, di conseguenza, c’è bisogno di più manodopera da questo punto di vista.

Tra le migliori aziende che spiccano in questo specifico ambito va menzionata Multiserviceimpresa di pulizie di Senigallia. Nel complesso, queste ditte offrono un servizio necessario per l’ambiente e per il benessere di coloro che lo popolano.

Quali sono i luoghi che traggono beneficio dalle imprese di pulizie?

Le imprese che operano nel campo delle pulizie sono fondamentali per garantire le buone condizioni tanto degli edifici privati quanto di quelli pubblici. I proprietari dei condomini, ad esempio, ricorrono spesso a un simile contributo, così come quelli di negozi, centri commerciali e punti vendita. Del resto, è indispensabile che tali spazi trasmettano ai clienti una sensazione di ordine e di igiene.

Gli ospedali e le cliniche, naturalmente, si caratterizzano per regole ferree in materia di pulizia e richiedono spesso l’intervento dei professionisti del settore. Lo stesso si può dire per gli uffici e per tutte le altre sedi lavorative, per le scuole, le università, i musei, le biblioteche e in generale per i luoghi di cultura. Anche i ristoranti, i bar e tutte le attività di ristorazione necessitano di una valida impresa di pulizie che renda ogni locale salubre e sicuro.

Quali servizi offre un’impresa di pulizie

Vi sono aziende che si limitano ai compiti di base, come l’igienizzazione delle superfici, dei mobili, dei rivestimenti e dei pavimenti, e altre che invece mettono a disposizione un servizio più ampio. Nel primo caso si impiegheranno solo pochi strumenti; nel secondo è importante procurarsi attrezzi all’avanguardia e dotati di tecnologie innovative. Esistono, per esempio, utensili per la derattizzazione, per la disinfezione e per la sanificazione, operazioni essenziali per la vivibilità dell’ambiente. Prima di dare origine a un’impresa di questo tipo, quindi, bisogna riflettere con attenzione sull’impronta che si desidera conferire alla propria ditta.

Come avviare l’attività: l’iter burocratico

L’inaugurazione di una società nell’ambito delle pulizie prevede sia delle competenze apposite, sia un percorso burocratico ben preciso. I requisiti primari sono il possesso di partita IVA e l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio o, in alternativa, all’Albo degli Artigiani. È fondamentale non avere procedimenti penali in corso e risultare regolarmente iscritti all’INPS e all’INAIL.

Qualora si voglia specializzare in compiti particolari, come la sanificazione e la derattizzazione, l’impresa deve annoverare tra i dipendenti un tecnico con ottime conoscenze di chimica e biologia. Una figura del genere è in possesso di laurea o diploma attinente, oppure di licenza media inferiore seguita da almeno tre anni di esperienza pratica.

Quanto costa aprire un’impresa di pulizie

L’investimento iniziale da effettuare per dar vita a un’impresa di pulizie varia a seconda dei servizi proposti ai clienti. Quelli di base, come già detto, necessitano di pochi strumenti e, pertanto, di una spesa minore; chi si occupa di disinfestazione, disinfezione e così via dovrà affrontare un costo più elevato, che tuttavia verrà ampiamente ripagato con il tempo.

L’ideale, in effetti, sarebbe proporre un servizio quanto più variegato possibile, in modo da attirare un maggior numero di clienti. Il successo di un’impresa di pulizie dipende non soltanto dall’abilità del personale e dalla qualità degli attrezzi adoperati, ma anche dalla volontà di soddisfare qualunque eventuale esigenza.

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