Le cinque lettere che formano la parola più riconosciuta al mondo: Pizza!

pulled pork cheddar cipolla caramellata e jalapeno

Cinque lettere orizzontale… i più romantici potrebbero pensare ad una parola universalmente perfetta: AMORE. Ma altrettanto universale, perfetta e da “primo amore” ( per me) è : PIZZA!
Quella dalla mozzarella filante, tonda, con il cornicione, a portafoglio, sottile o scrocchiarella come solo i romani la sanno fare, la merenda usciti da scuola, il break di una mattinata faticosa a lavorare, magari in mezzo al traffico della capitale.

La Pizza, soprattutto quella a taglio è un vero e proprio street food. Il cibo da passeggio preferito dei romani ( e dei turisti) che si muovono da un capo all’altro della città in continuo fermento.
Ed è proprio questo nome rappresentativo e illuminante che Gianluca Rossi ha voluto scegliere per la sua pizzeria a taglio in via Cherso 30 a Roma: Fermento.

broccolo siciliano bufala e capocollo

Aperta a fine 2020, dove tutto era un grande alveolo di incertezza, Fermento è nata dalla passione e dal coraggio di Gianluca a confronto con il suo primo forno. Studio, determinazione e umiltà sono le qualità che traspaiono subito dall’incontro con Gianluca, che a testa bassa e mani veloci, lavora la sua pizza nel laboratorio adiacente il locale che affaccia su una strada non lontano da via Prenestina e dal Mercato di quartiere, ma riparato dal traffico e dal caos degli ingorghi giornalieri.
La sicurezza e lo slancio di Gianluca sono ben delineati anche sulla scelta delle materie prime, tutte di qualità e una ricerca continua delle farine più idonee, affiancate da costante sperimentazione delle tecniche di lavorazione.


“L’obiettivo è arrivare sempre ad un prodotto finale ricercato e accessibile, per tutti i palati. Da qui la scelta di relazionarsi, da subito, con aziende fornitrici che abbracciassero alla radice, la stessa nostra filosofia – sottolinea Gianluca – la ricerca della qualità è possibile anche proponendo al cliente finale prezzi adeguati”.
Tecniche di lievitazione, farine di tipo 0 e di tipo 2 del Molino Mariani, impasto altamente idratato, che alla fine risulta fragrante e profumato, ricordando un po’ l’odore dei forni di un tempo.
Così si presentano le colorate e profumate pizze in teglia a vista, una carrellata di gusto e golosi assaggi, che con la pizza a taglio è possibile variare di pezzo in pezzo.
Base croccante e alveoli rispettosi di una giusta tecnica che si avvale di ingredienti selezionati, come la mozzarella e formaggio pecorino di piccole aziende agricole, il guanciale di Rustichello dell’Azienda Agricola Zavoli e tanti altri.

pastrami cipolla caramellata e senape

Naturalmente oltre le classiche (che non possono mancare) c’è una novità ogni settimana seguendo l’estro e la fantasia di Gianluca, ma anche la stagionalità delle risorse. Mortadella, burrata e pistacchi; patate, baccalà mantecato e pomodorino secco; pulled pork cipolla caramellata e jalapeno; ragù bianco di cinghiale con fondo di cottura e scaglie di grana; zucca, salsiccia e pecorino romano; trippa alla zucca con menta e pecorino; zucca, bufala e porchetta; pastrami, cipolla caramellata e senape; cicoria con pollo alla cacciatora; amatriciana; carbonara.
Su ordinazione naturalmente si preparano anche tonde, per i più affezionati che decidono di gustarsi a casa, come in pizzeria 170gr di pura bontà.

ragù di scottona

Ma come tradizione vuole… non possono mancare i fritti! Supplì classici e crocchette, ma anche tonnarello carbonara; tonnarello cacio e pepe; crocchetta con porchetta; ragù di scottona oppure alla nduja, tutti rigorosamente artigianali.
Oltre a gusti e fantasia per tutti i palati, Gianluca sforna anche pane a lievitazione naturale, così da essere non solo un punto di riferimento per la pizza, ma utile per la spesa giornaliera.
Il temperamento di questo giovane artigiano collima con il carattere di un prodotto riconosciuto in tutto il mondo come la pizza: semplicità negli ingredienti, ma ricercatezza e attitudine alla lavorazione per una trasformazione e un risultato eccellente!

Gianluca Rossi

Gianluca Rossi non è una rockstar, non vuole riflettori puntati addosso, il suo sorriso accennato e timido lo confermano, ma vuole attenzione, la stessa minuziosa attenzione che adopera nel suo lavoro/passione e che ci trasmette ad ogni singolo morso della sua pizza. Gli ingredienti sono di prima scelta, ma Gianluca vuole conferire il giusto peso ad un prodotto che nasce con semplicità e si rapporta ad una clientela adeguata (oggi sempre più informata) che sceglie e  riconosce l’equo equilibrio tra qualità e prezzo.

Ci rivela anche un segreto per degustarla al meglio: “Il miglior modo è gustarla appena sfornata, ma anche da asporto possiamo usare un efficace metodo per farle riprendere lo stesso gusto anche a casa: portare al massimo il proprio forno, con la teglia all’interno rovesciata, e infilata nella parte bassa del forno stesso. Una volta raggiunta la temperatura spegnere il forno e adagiare la pizza sulla teglia, senza l’utilizzo di carta forno. Aspettiamo che teglia e calore facciano il loro dovere. Il risultato che si ottiene in questo modo è che l’impasto si rigeneri riprendendo croccantezza alla base e morbidezza all’interno”.
Le cinque lettere che formano la parola più riconosciuta al mondo e tradotte nello stesso suono (o quasi) : Pizza!

 

“Fermento” Roma
Via Cherso n°30 – 00177
Tel: 06 3105 9306
Cell: 347 523 7243
Aperto tutti i giorni pranzo e cena anche con l’asporto (domenica a pranzo chiusi)

Ph credits: Giulio Di Gregorio

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