La psicologia del profumo: definisci la tua identità

La psicologia del profumo ci svela i significati profondi del rapporto con le fragranze. Il profumo che scegli ti veste come un abito e contribuisce a completare la definizione della tua identità. Dopo aver scelto abiti, accessori, colori, trucco e pettinatura, il profumo arricchisce la tua comunicazione con una nota olfattiva che ti fa ricordare. Gli odori, infatti, trasmettono informazioni che si ricordano più delle immagini e hanno un forte potere evocativo. Un aroma ci fa o pensare ad una persona anche in sua assenza o ad un luogo anche se siamo lontani. Proprio per questo, il naso è talvolta la via della memoria.

La psicologia del profumo considera gli odori come un linguaggio non verbale attraverso il quale vengono acquisite informazioni. Queste informazioni vengono elaborate dal cervello e influenzano, anche in modo inconsapevole, le azioni. Così un profumo può darci gioia, serenità, sicurezza, perché attiva ricordi positivi. Ma un aroma può anche provocare tristezza o fastidio quando è associato a ricordi spiacevoli. I profumi incidono quindi sulle emozioni, sui comportamenti, sui pensieri, sulle motivazioni e coinvolgono le relazioni interpersonali, l’attrazione e la sessualità. Tra i cinque sensi l’olfatto è il più emotivo e il meno controllabile razionalmente ed è il senso che attiva ricordi più persistenti.

Altro tema importante della psicologia del profumo è l’odore personale che ci caratterizza. Anche se non sempre ne siamo consapevoli, le ricerche dimostrano che le persone con un buon odorato sono in grado di riconoscere il proprio odore. Possiamo dire quindi che ognuno di noi lascia nello spazio una “firma chimica assolutamente unica” come scrive Rosalia Cavalieri ne Il naso intelligente. Molti di noi modificano questo odore con le fragranze preferite, sostituendo la loro “firma chimica” con una firma profumata che li riveste come un abito definendone l’identità.

Consigli per l’uso

  • Scegli il profumo come sceglieresti un abito che ti definisce e parla di te. Nella scelta è sempre bene partire dalla propria identità e dalle proprie motivazioni. Niente suona più dissonante di un aroma con note aggressive e prorompenti su una persona timida e esitante, o all’inverso di note dolci e sussurrate su una persona dominante e dura.
  • Ricorda che il profumo non ha su tutti lo stesso effetto e non suscita le stesse valutazioni. A causa dell’interazione con l’odore corporeo, con quello dell’ambiente e con i ricordi attivati, una fragranza può esser più o meno piacevole e avere un effetto decisamente diverso per le persone che la percepiscono. A proposito dei ricordi, pensa che alcune persone non sopportano il profumo che la madre metteva in occasione delle uscite serali, quando erano bambini, perché lo associano alla sensazione di abbandono che hanno provato.
  • Usa i profumi con moderazione, non per coprire il tuo odore personale, ma per enfatizzare la tua identità. La percezione di un odore cambia in base alla sua concentrazione, si può quindi dire che la quantità influisce sulla qualità. Ricorda che l’alta concentrazione stimola il nervo trigemino, spesso ribaltando l’effetto di un buon profumo, se usato in eccesso.
  • Mixa i profumi con i colori. Le ricerche dimostrano che c’è una correlazione tra profumi e colori e che le sostanze colorate vengono percepite con una intensità maggiore. Puoi quindi unire ad una essenza profumata, un abito o un accessorio colorato, per intensificarne l’effetto e innescare una percezione sinestetica (quando un senso ne attiva un altro, ad esempio si vede l’immagine di una mela che sembra succosa e se ne percepisce il sapore in bocca).
  • I profumi hanno un effetto terapeutico e possono diminuire le tensioni emotive e incrementare l’autostima facendoci sentire più sicuri. Scegli quindi un profumo che ti faccia provare emozioni positive e migliori il tuo benessere.

Dunque, parlare di psicologia del profumo vuol dire soprattutto parlare di emozioni. Quando sentiamo un profumo abbiamo sia una reazione cognitiva che una emotiva, ma poiché l’odore attiva l’emisfero destro del cervello e le emozioni sono preponderanti sui pensieri. Quest’ultime provate odorando un profumo, orientano le nostre scelte e i nostri atteggiamenti facendoci avvicinare o allontanare dalla persona o dall’oggetto che lo emanano. I profumi, quindi, contribuiscono anche ad influenzare l’umore e a orientare le relazioni (leggi anche HOME FRAGRANCE per la diffusione di essenze naturali nelle nostre case ).

https://www.elle.com/it/emozioni/amore/a39571827/profumo-psicologia-attrazione/

Commenta