La Colombia rende obbligatoria la donazione di organi

Obbligo donazione organi in Colombia

Il trapianto di organi è un’operazione che ogni anno permette in tutto il mondo si salvare migliaia di vite preziose, permettendo ai medici di utilizzare gli organi delle persone che, in vita, hanno deciso di optare per la donazione dei propri organi in caso di morte, una scelta importante che può aiutare a salvare la vita di persone che soffrono di gravi malattie e possono trascorrere anni interi in attesa di un organo compatibile con il proprio gruppo sanguigno. Come è normale che sia, anche in Italia la scelta di diventare  donatore di organi è facoltativa, in modo che ognuno in base alle proprie idee possa decidere, in caso di morte prematura, se donare o meno i propri organi, ma a quanto pare in Colombia, grazie ad una legge approvata di recente, potrebbe non essere più così, e tutti i cittadini, in caso di morte, diventeranno automaticamente dei donatori di organi, una scelta questa  che se da un lato promette di salvare molte più vite di quanto fatto fino ad oggi, rende inutile la volontà dei familiari.

La decisione arriva da una evidente  necessità nel paese che ha visto, nel 2015, solo 195 persone scegliere di diventare donatori di organi, un numero insufficiente se si pensa che la lista di persone in attesa di un trapianto continua ad aumentare anno dopo anno. Il Presidente Juan Manuel Santos ha quindi deciso di adottare una serie di misure aggiuntive alle attuali leggi vigenti sulla donazione di organi che rende, di fatto, tutti i cittadini potenziali donatori, a meno che in vita non abbiano espresso una volontà contraria. Con questa nuova legge, anche il parere contrario dei familiari non sarà tenuto in considerazione. La legge, inoltre, aumenta gli sforzi del governo nella lotta al traffico illegale di organi, aumentando le pene con la detenzione dai 3 ai 6 anni.

Si stima che, attualmente, in Colombia siano almeno 2000 le persone in lista di attesa che aspettano di ricevere un organo, ed è anche per far fronte a questa richiesta che la decisione del governo viene vista da chi l’ha promossa come una scelta in grado di salvare persone migliorando la loro qualità della vita. La donazione di organi, in generale, è certamente un argomento delicato, e guardando nello specifico all’Italia, il numero di donatori continua a crescere anno dopo anno, permettendo di salvare vite preziose con trapianti di cuore, fegano, reni e molti altri organi. Non manca tuttavia il lato oscuro di paesi come la Cina che, ancora oggi, viene accusata di essere un paese fertile per i trapianti di organi illegali, con centinaia di migliaia di operazioni svolte, negli anni, in strutture non regolari.

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