Il mercato degli smartphone è in calo: per Apple, Google e Microsoft il futuro è la realtà aumentata, virtuale e modelli 3D

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E’ di questi giorni la notizia che gli iPhone di Apple non stanno avendo il successo sperato e per la prima volta la casa di Cupertino ha annunciato il suo primo calo annuale del fatturato dal 2001.

Sono ben 14 gli anni di crescita consecutivi in cui gli iPhone hanno battuto tutti i record di vendite ma ora sembra propio che Apple debba trovare una nuova fonte di profitti, altrimenti il fatturato degli iPhone continuerà a calare.

Anche Microsoft negli ultimi tempi sta dando sempre meno importanza al settore mobile, affidando la crescita di Windows 10 Mobile ai partner senza impegnarsi in prima persona in questo settore.

Un fatto è chiaro per tutti : le vendite dei soli smartphone non garantiscono più i risultati economici di prima, considerando che ormai il mercato è giunto a saturazione.

Quello che farà la differenza per il futuro saranno le novità hardware e software (con tutti i servizi a pagamento) che esulano dal settore mobile.

Se guardiamo infatti l’ultimo resoconto fiscale di Apple vediamo che il software della casa di Cupertino (Apple Music, iCloud, ecc..) vale il 13% del suo fatturato, e anche Microsoft sta traendo molti benefici dai servizi Cloud di Azure e dalla suite Office 365 entrambe offerte in abbonamento.

Le due grandi aziende hanno capito molto bene che il business per i prossimi anni si concentrerà sui servizi software e hardware innovativi.

Nelle ultime settimane è trapelata la notizia che Apple sta impiegando molti ingegneri ad un progetto software di simulazione per le auto a guida autonoma usando un dispositivo di realtà virtuale e aumentata.

Nelle scorse settimane l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook,  ha dichiarato in merito a questa tecnologia: “Il mio punto di vista è che la realtà aumentata è la più grande delle due, probabilmente di molto, perché ci permette di sederci uno di fronte all’altro e di parlare tra di noi e allo stesso tempo avere di fronte a noi altre cose a livello visivo”.

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Anche Microsoft, il 26 ottobre scorso, durante l’evento di presentazione dei nuovi prodotti Surface con Windows 10 ha sciolto i dubbi sul prossimo grande aggiornamento del sistema operativo, che non si chiamerà più Redstone 2, ma Creators Update molto incentrato sulla creatività e al mondo 3D.

Microsoft ha presentato il suo storico software Paint in una nuova versione che permette la creazione di immagini in 3D,  che adesso si chiamerà proprio Paint 3D. Come suggerisce il nome questo è stato adattato per creare, modificare e gestire modelli 3D, con l’integrazione diretta per la stampa 3D.

Proprio per sfruttare le potenzialità di “Windows in 3D”, Microsoft ha risaltato le qualità del visore di realtà virtuale e aumentata Windows Holographic, e alcuni tra i principali produttori hardware come Lenovo, HP, Dell, ASUS, Acer offriranno a breve, visori VR per PC a prezzi accessibili.

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Anche Google sta entrando in questo settore con il suo visore per la realtà virtuale che si chiama Daydream, che inizialmente sarà compatibile con gli Smartphone Pixel della stessa Google e ci sarà anche una piattaforma di contenuti multimediali, da cui il visore Daydream prenderà spunto per mostrarci le sue capacità multimediali.

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A questo punto sembra chiaro che la prossima battaglia tra le grandi aziende (Apple, Google, Microsoft) si concentrerà sui visori di realtà aumentata in 3D e gli smartphone potrebbero essere solo degli “accessori” che ci permetteranno di accedere a questo mondo.

 

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