I capolavori degli Uffizi di Firenze

Gli Uffizi rappresentano una delle tappe fondamentali di un itinerario alla scoperta di Firenze. Si tratta, a detta di molti, del museo più antico del continente europeo, autentico paradiso per gli amanti dell’arte: qui, infatti, sono custodite opere di maestri come Leonardo, Michelangelo e Botticelli. È necessario che un tour nella galleria duri almeno tre ore, in modo da dedicare la giusta attenzione a ogni dipinto.

La guida turistica autorizzata Maria Merlini ci ha parlato di tutto ciò che bisogna vedere agli Uffizi, soffermandosi sui quadri più importanti. Il suo sito guideintoscana.it costituisce un vero punto di riferimento per coloro che hanno intenzione di visitare il capoluogo toscano e il resto della regione, e include informazioni dettagliate su monumenti, edifici e altre zone di interesse.

Iniziamo da Botticelli, uno dei protagonisti indiscussi del Rinascimento italiano. Quali suoi capolavori sono presenti negli Uffizi?

Tutti, di certo, conoscono la splendida Primavera, che nel corso del tempo è stata sottoposta a numerose e variegate interpretazioni. La scena è ben nota a qualsiasi appassionato: nove figure mitologiche si stagliano in una foresta curata nei minimi dettagli, nella quale è possibile riconoscere diverse specie di fiori. I protagonisti, da Venere a Cupido, da Zefiro alle Grazie, sono stati identificati, ma ancora oggi non è chiaro il motivo che ha spinto l’artista a scegliere proprio loro. Il dipinto, comunque, è uno dei più celebri di Botticelli, e chiunque dovrebbe ammirarlo da vicino almeno una volta nella vita.

Presso la Galleria degli Uffizi è esposta anche la Nascita di Venere, legata alla Primavera sia per i personaggi sia per gli interrogativi che ha suscitato tra gli studiosi. I turisti hanno l’opportunità di posare lo sguardo su forme e colori unici, definiti con sapienza, che delineano la nascita della dea dell’amore in una pioggia di petali di rosa. Venere poggia i piedi su una conchiglia ed è avvolta da un vento leggero: un’altra opera straordinaria, emblema di bellezza e di delicatezza.

Gli Uffizi accolgono quadri di Leonardo, Raffaello e Michelangelo. Quali non possono essere assolutamente trascurati in un percorso turistico?

L’Adorazione dei Magi di Leonardo è un vero e proprio capolavoro, simbolo del genio di un artista intramontabile. La scena biblica in oggetto è riprodotta con la tecnica dell’olio su tavola e si differenzia dalle rappresentazioni classiche per una serie di elementi, tra cui il focus sul Bambino e sul suo carattere divino.

Di Raffaello è possibile osservare la Madonna del Cardellino, ritenuta dagli esperti una delle raffigurazioni più inusuali della Vergine. In questo dipinto a olio, infatti, Maria è accanto a Gesù e San Giovannino che giocano con un uccellino. La Galleria ospita inoltre il Tondo Doni di Michelangelo, che mostra la Sacra Famiglia: nello specifico, la Madonna che si volta per consegnare il Bambino tra le braccia di Giuseppe.

Qualche altra grande opera da ammirare agli Uffizi?

Il museo include la Madonna di Ognissanti di Giotto, una pala d’altare creata agli inizi del ‘300 molto apprezzata per la sua maestosità e per la meraviglia che, ogni singola volta, è in grado di suscitare nei visitatori. La Vergine è inserita con il Bambino in uno spazio circoscritto ma stupisce per il suo notevole dinamismo. Dobbiamo citare, poi, il doppio ritratto dei duchi di Urbino, Federico da Montefeltro e Battista Sforza, ideato da Piero della Francesca su commissione dei due coniugi. I protagonisti assumono un aspetto quasi divino, in virtù di un’aura solenne e di uno sfondo tenue, che sottolinea la forza dello sguardo dei personaggi.

Il Battesimo di Cristo di Andrea del Verrocchio è un altro capolavoro degno di interesse. Dalle mani collocate in alto si diparte il resto della composizione, così da dar vita a una suggestiva struttura su più piani. Di Paolo Uccello è presente la Battaglia di San Romano, il cui supporto è suddiviso in tre parti con altrettante battaglie importanti che coinvolsero Firenze nel corso del tempo. Infine, negli Uffizi è custodita la Madonna Rucellai di Duccio, un dipinto in tempera e oro memorabile sia per i materiali, sia per la monumentalità della scena. La coppia divina circondata dagli angeli è riprodotta con estrema raffinatezza.

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