Guadagnare €15 all’ora grazie a Pokèmon GO? Adesso è possibile

Pokemon GO diventa un lavoro

Ha fatto il suo debutto sugli Store digitali di Android e iOS ormai da alcune settimane spingendo i ricercatori di sicurezza informatica a fornire consigli per giocare in sicurezza e scatenando le ire dell’islam radicale, e se in tanti avrebbero scommesso da subito sul fatto che Pokemon GO sarebbe riuscito ad ottenere un grande successo, in pochi si sarebbero aspettati quello che il gioco pubblicato da Nintendo e sviluppato da Niantic è invece riuscito ad ottenere. Pokemon GO si è già confermata l’app più scaricata di sempre nella prima settimana di disponibilità  superando, per tempo trascorso dagli utenti, software del calibro di WhatsApp e Snapchat, e offrendo una esperienza apprezzata da milioni di persone impegnate quotidianamente a scendere in strada per andare alla ricerca dei Pokemon più rari per completare la propria collezione.

Pokemon GO, a tutti gli effetti, è diventato un fenomeno virale che ha spinto tantissimi giocatori a dedicarsi alla cattura di Pokemon, complice il periodo estivo che permette alla gran parte degli utenti di essere liberi da impegni scolastici o lavorativi. E’ anche vero che dedicarsi alla raccolta dei celebri mostriciattoli attraverso le PokeBall, soprattutto nel caso in cui si decida di raccogliere tutti quelli disponibili, è un’attività che può richiedere molto tempo, soprattutto per muoversi in ambienti sempre nuovi per trovare le specie più rare e tentare di catturarle. Ed è proprio pensata per chi non ha molto tempo da dedicare a questo nuovo gioco firmato Nintendo che nasce la figura professionale dell’Allenatore di Pokemon, che consentirà agli utenti interessati di trovare una persona in grado di sostiruirli nella ricerca dei Pokemon, e al nuovo “professionista” di guadagnare fino a €15 all’ora.

La moda dei Pokemon è nata negli ormai lontani anni ’90 con la nascita della popolare serie di videogiochi che ancora oggi continua a sfornare successi e alla serie animata tratta dall’opera originale che ha permesso a milioni di bambini e adolescenti, anche italiani, di appassionarsi alle storie degli allenatori che partivano alla ricerca dei Pokemon. Il successo di Pokemon GO è dato proprio dal fatto che, attraverso la funzione GPS dello smartphone e la realtà aumentata, gli utenti hanno finalmente la possibilità di vivere in prima persona la ricerca dei mostri, spinti a muoversi nel mondo reale tra le strade della propria città per trovare tutti i Pokemon e catturarli, ma anche farli crescere e sconfiggere gli allenatori delle palestre nemiche per migliorare le proprie abilità.

Pokemon GO, in breve, è diventato un successo planetario che continua a far guadagnare milioni di dollari a Nintendo e Niantic ogni giorno, e che secondo alcune previsioni, nei prossimi due anni potrebbe far guadagnare fino a 3 miliardi di dollari ad Apple grazie ai download effettuati dall’App Store, ma al tempo stesso il gioco potrebbe diventare un’ottima forma di guadagno anche per alcuni videogiocatori.

Il portale ProntoPro, che consente di trovare istantaneamente le figure professionali più adatte alle proprie esigenze, ha annunciato di aver aggiunto alla lista di “professionisti” che si potranno trovare anche la figura dell’Allenatore di Pokemon. Gli utenti che non hanno tempo da dedicare al gioco, potranno quindi compilare l’apposito questionario inserendo tutte le informazioni necessarie come il livello raggiunto, il numero di PokeBall che si possiedono, i tipi di Pokemon da catturare, in che modo l’allenatore potrà accedere al nostro account e altre informazioni utili, e il portale ProntoPro invierà una richiesta alle persone che daranno la propria disponibilità per sostituirci. Ma quanto costerà tutto questo? Secondo le informazioni disponibili un allenatore di Pokemon, che avrà il compito di covare le uova, catturare nuovi Pokemon, sconfiggere gli avversari e conquistare le palestre nemiche, potrà guadagnare fino a €15 per ogni ora di gioco. Una cifra certamente interessante, che andrà a crescere all’aumentare del numero di ore dedicate all’attività di allenatore per conto di altre persone.

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