Giornata mondiale del libro, ma quale è la sua storia?

Si celebra il 23 aprile la Giornata Mondiale del Libro. Da sempre mezzo cardine per tramandare conoscenza e cultura esso ha subito una serie di cambiamenti nel corso del tempo. Dal rotolo all’ebook la strada è lunga e tortuosa, ma come si è arrivati al libro di oggi?

Dai rotoli alla grande produzione

C’era una volta un libro che a tutto assomigliava tranne che al libro di oggi. Stiamo parlando dell’epoca degli egizi e dei romani, dove il libro era presente nella sua forma primordiale e veniva chiamato rotolo. Il rotolo era formato a sua volta da papiro o pergamena, e fissato con delle aste veniva poi srotolato e letto. I metodi di lettura erano vari, con alcuni rotoli che erano verticali ed altri che erano orizzontali, e con il metodo di lettura che era quello della trasmissione orale piuttosto che della lettura silenziosa. Essa veniva attuata perché non erano molte le persone in grado di leggere e poiché in questo modo si favoriva al meglio la trasmissione della cultura. Un altro aspetto rilevante riguarda la scrittura, presente essa in scriptio continua (cioè senza la separazione delle parole) fino all’avvento del codice.

Il vantaggio del codice è netto, potendo esso essere scritto su entrambi i lati piuttosto che su uno solo come avveniva per il rotolo.

Un punto di svolta risulta essere l’invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutemberg, con la sua Bibbia che rivoluzione il mondo del libro dell’epoca.

Gli insegnamenti di Gutemberg rimangono in vigore fino al XIX secol, con evoluzioni nette che si hanno solo a partire dall’utilizzo della linotype e monotype.

Con la prima si fonde direttamente una linea intera e non più un carattere alla volta, con possibilità di comporre una pagina in pochi minuti. Se si sbaglia però bisogna ricomporre tutta la pagina tornando indietro fino all’errore.

La seconda macchina è invece una netta miglioria, potendo comporre fino a 9.000 caratteri l’ora e potendo correggere direttamente il singolo errore a banco. Questo macchinario rimarrà in uso fino all’avvento di tecnologie maggiormente sofisticate degli ultimi anni.

L’evoluzione digitale

Il libro di oggi non è però lo stesso con il quale siamo stati abituati ad avere a che fare. Ma è pur sempre un libro quello che leggiamo o sono cambiate le sue caratteristiche?

Innanzitutto bisogna affermare come l’ebook indichi sia il libro digitale sia il mezzo utilizzato per leggerlo, portando il piano della discussione su differenti livelli. Bisogna infatti pensare all’ebook come uno strumento in grado di avere accesso ad una moltitudine di libri e non solo ad uno. Ora ad un ebook possono corrispondere migliaia di libri.

Bisogna però considerare come per leggere un libro su uno di questi dispositivi serva un formato adatto, con la questione che si è risolta solo di recente. Per molto tempo infatti si è assistito ad una “guerra dei formati”, con diverse tipologie che non hanno mai soddisfatto appieno utente e produttori almeno fino all’avvento dell’epub.

Insomma l’ebook è un qualcosa di diverso dal libro tradizionale. I puristi del libro lamentano di non avere a che fare con il contatto fisico della copertina, con l’odore della carta e con la stessa leggibilità del libro tradizionale. D’altro canto l’ebook ha da sempre cercato di avvicinarsi al libro tradizionale pur mantenendo il vantaggio di poter avere una maggiore numerosità di titoli al suo interno. L’ebook porta però il libro su tutto un altro livello, con concetti come multimedialità e interattività che il libro fisico non può avere. Allo stesso tempo avere un ebook e stamparlo per leggerlo come un libro tradizionale vuol dire snaturarlo dal suo contesto.

Sembra quindi che ci si trovi in un’era del tutto differente, dove il libro tradizionale è superato ma sempre apprezzato, mentre l’ebook ha caratteristiche peculiari ma non del tutto adatte al pubblico che sta subendo questa storica transizione. Sembra che siamo in un momento molto particolare della storia, dove piuttosto che una forma di libro, abbiamo la fortuna di averne a disposizione ben due. A voi la scelta.

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