Florida: donna uccide 18enne responsabile di abusi nei confronti della figlia di 6 anni

Accade spesso che atti di violenza, o presunti tali, possano portare ad azioni altrettanto violente commesse, erroneamente, per vendicare un torto subito piuttosto che rivolgersi alle autorità presentando una denuncia, e sembra essere proprio questo il caso raccontato dalle principali testate online internazionali negli ultimi giorni. Il caso si riferisce all’omicidio di un 18enne e la morte di un 29enne, avvenuti entrambi poco più di 1 anno fa nella zona di Naples, in Florida.

A distanza di oltre 1 anno dai fatti, la responsabile dell’omicidio ha finalmente confessato. Si tratta di una donna, Connie Serbu, che avrebbe organizzato l’omicidio del 18enne responsabile, a suo dire, di abusi nei confronti della figlia di appena 6 anni avvenuti diversi anni prima del fatto. In seguito la donna avrebbe deciso di coinvolgere il fratello per portare a termine la sua vendetta.

Il fatto, come già spiegato, risale al luglio 2016, quando un 18enne è stato trovato senza vita, ucciso da sei colpi di pistola. Nonostante le indagini, è trascorso più di 1 anno prima che la donna decidesse di confessare quanto accaduto, spiegando le sue motivazioni alle autorità. La donna ha raccontato di aver scoperto dalla figlia che alcuni anni prima, quando aveva 6 anni, avrebbe più volte subito violenza dal 18enne. A quel punto la donna avrebbe scelto la strada della vendetta personale, invece di coinvolgere la polizia, organizzando il suo piano omicida.

Secondo i dettagli trapelati, coinvolgendo il fratello di 29 anni con problemi mentali, la donna ha attirato il ragazzo in una zona periferica di Naples, in Florida, forse per ottenere una confessione delle presunte violenze perpetrate ai danni della figlia. Ci sarebbe stata, tuttavia, una colluttazione. Il 29enne, fratello della donna, colpito da un colpo di pistola è rimasto ferito all’addome ed è morto in seguito, mentre il ragazzo è stato ucciso con sei colpi di pistola. Dopo oltre un anno dall’inizio delle indagini, la donna ha deciso di confessare.

La donna, secondo le indagini, avrebbe a lungo premeditato la vendetta come dimostrato dal fatto che la vittima, Xavier Sierra, è stato attirato in una zona boschiva isolata nei pressi di Naples. Secondo alcune testimonianze di conoscenti, inoltre, la donna avrebbe più volte affermato di voler uccidere il ragazzo per vendicarsi delle presunte violenze subite dalla figlia quando era ancora una bambina, nonostante le fosse stato consigliato di denunciare il fatto alle autorità.

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