Facebook ha attivato la funzione Safety Check per gli attentati di Bruxelles

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Fanno ormai parte della nostra vita da oltre un decennio i social network, piattaforme di grande successo come Facebook, Instagram o Twitter che rendono la comunicazione in rete immediata, permettendo di condividere messaggi, foto e video in ogni parte del mondo nel giro di pochi secondi, e che spesso e volentieri si rivelano degli strumenti molto utili e in grado di fare la differenza in situazioni difficili, sostituendo i sistemi di comunicazione
tradizionali e creando una vera e propria rete di informazioni.

Un triste esempio di quanto appena detto è dato da quanto accaduto nella giornata di ieri in Belgio, precisamente a Bruxelles, dove si è tornato a parlare di terrorismo con una serie di attacchi esplosivi che hanno colpito l’aeroporto e la metropolitana della città, causando purtroppo oltre 30 morti e decine di feriti, evidenziando ancora una volta quanto difficile continui a confermarsi questo periodo storico a causa del terrorismo. Ed è proprio in questa
situazione complicata che la tecnologia può dare una mano, come dimostrato da Facebook con la sua già nota funzione conosciuta con il nome di Safety Check.

Nei primi minuti e nelle ore successive agli attentati che si sono verificati ieri a Bruxelles, infatti, in molti hanno iniziato a comunicare usando il proprio telefono, congestionando le linee telefoniche tanto da spingere l’unità di crisi belga a consigliare di smettere di usare i telefoni, e trasformando la rete internet nell’unico strumento di comunicazione accessibile dalle persone che si trovavano nella città.

E’ in questo contesto difficile che per semplificare le comunicazioni, Facebook ha deciso di mettere a disposizione la propria esperienza fornendo l’accesso alla funzione Safety Check. Questo è uno strumento lanciato ufficialmente nel 2014 con l’intento di fornire agli utenti la possibilità di comunicare con i propri familiari e amici durante disastri naturali. Ben presto le necessità del periodo storico che stiamo vivendo, hanno spinto Facebook ad utilizzare
questo servizio in situazioni di emergenza, come ad esempio gli attacchi terroristici dello scorso novembre in Francia.

Con Safety Check gli utenti possono cliccare semplicemente sul pulsante dedicato per confermare di stare bene inviando istantaneamente un messaggio a tutti gli amici e parenti attraverso il social network. Safety Check, in ogni caso, è un servizio che con il tempo è cambiato, spingendo la società guidata da Mark Zuckerberg ad ampliarne la disponibilità e l’utilizzo in situazioni di emergenza, dimostrando ancora una volta come i social media possano giocare un ruolo fondamentale nel fornire informazioni utili nel corso di situazioni complicate.

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