Esplosione devastante in via dei Gordiani, quartiere Prenestino A Roma

Un’esplosione violentissima ha scosso questa mattina la zona est della Capitale. Intorno alle 8:18, una deflagrazione si è verificata all’interno di un distributore di carburante in via dei Gordiani, al civico 32/34, nel cuore del quartiere Prenestino. Il boato è stato avvertito in tutta la città, da Montesacro all’Eur, generando allarme e panico tra i cittadini.

La dinamica

Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe avvenuta durante le operazioni di scarico di GPL da parte di un’autocisterna. Un impatto accidentale avrebbe danneggiato una tubatura, provocando un principio d’incendio seguito da due potenti esplosioni. Una palla di fuoco si è alzata improvvisamente, investendo l’impianto e tutto ciò che lo circondava. I vigili del fuoco erano già presenti sul posto per un precedente intervento su un incidente stradale, quando sono stati travolti dalla deflagrazione.

Feriti e soccorsi

Il bilancio è pesante: si contano tra i 20 e i 40 feriti, tra cui almeno otto agenti di polizia, un vigile del fuoco e diversi operatori del 118. Alcuni di loro sono rimasti ustionati o colpiti da schegge e vetri, ma nessuno risulterebbe in pericolo di vita. Anche alcuni passanti e residenti sono stati medicati per contusioni e shock.

L’onda d’urto ha distrutto finestre, vetrine e balconi in un raggio di oltre 300 metri. Parti metalliche del tetto del distributore sono state scagliate a grande distanza. Sono stati evacuati un centro estivo con circa 15 bambini, due edifici residenziali e un deposito di ambulanze, contenente bombole di ossigeno. Per motivi di sicurezza, è stata sospesa anche la circolazione della linea C della metropolitana alla fermata “Teano”, vicinissima al luogo dell’incidente.

La procura di Roma ha disposto il sequestro dell’intera area e ha aperto un’indagine per accertare le responsabilità, ipotizzando il reato di lesioni colpose. Sul posto sono arrivati il sindaco di Roma, i vertici della Protezione Civile e il Prefetto. Anche la Presidente del Consiglio ha espresso solidarietà ai feriti e gratitudine per l’intervento dei soccorritori. Le autorità stanno seguendo l’evoluzione della situazione, con particolare attenzione alle verifiche strutturali sugli edifici vicini e al supporto agli sfollati.

Panico in città

Il boato è stato percepito in quasi tutti i quartieri di Roma. Molti cittadini hanno pensato a un terremoto o a un attentato, data la violenza del suono e le vibrazioni che hanno scosso vetri e mura. Numerosi video amatoriali diffusi sui social mostrano la colonna di fumo nero e le fiamme che si sono alzate alte nel cielo, accompagnate da urla e scene di fuga.

Riepilogo della situazione