Come difendersi dai furti in casa

Sentirsi al sicuro tra le mura di casa è un’impresa sempre più ardua per colpa dei furti nelle abitazioni, con i malviventi che colpiscono a ogni ora del giorno e della notte, tanto nelle periferie più isolate quanto nei centri storici più affollati. Per riuscire a proteggere il proprio patrimonio, ma soprattutto i propri cari, dai pericoli che possono provenire dalle intrusioni criminali non si può far altro che affidarsi alla tecnologia, che in questo settore è in costante evoluzione e propone soluzioni sempre più efficaci: una dimostrazione evidente in tal senso è quella che viene garantita dai sensori.

I sensori

L’installazione dei sensori di apertura è un’ipotesi che si può prendere in considerazione in abbinamento al ricorso a un sistema di video sorveglianza. Questi settori permettono di incrementare la sicurezza degli accessi segnalando l’apertura delle finestre e delle porte da parte di eventuali intrusi. Al giorno d’oggi i falsi allarmi sono ridotti al minimo, dal momento che i sensori sono in grado di distinguere le mosse dei ladri dai movimenti causati dal vento o dagli animali. Il consiglio è quello di contattare sempre un professionista del settore per avere la certezza che il montaggio e l’installazione avvengano nel migliore dei modi.

Oltre ai sensori di apertura, però, c’è un’altra tipologia di sensori che caratterizza gli impianti di allarme più moderni: si tratta dei sensori di movimento, che consentono di rilevare in modo tempestivo la presenza di estranei facendo riferimento alle variazioni di movimento volumetrico. A tale scopo vengono sfruttati gli ultrasuoni e le microonde, mentre gli infrarossi sono impiegati per individuare le variazioni di calore prodotte dai corpi.

La tecnologia dei sensori

sensori PIR sono quelli che funzionano solo con gli infrarossi, mentre i PIR+DMT si basano su una doppia tecnologia, coniugando spostamento e calore. Questa opzione ha il pregio di limitare al massimo i falsi allarmi, dal momento che l’attivazione avviene solo nel caso in cui tutti e due i sensori segnalano un’anomalia. Una ulteriore evoluzione è quella che viene offerta dalla tripla tecnologia: PIR+DMT+MW, dove al calore e allo spostamento si aggiungono le microonde. Da non sottovalutare sono i sensori di movimento intelligente, che non scattano quando ci si affaccia alla finestra ma solo se si accede dalla porta di entrata.

Le telecamere

Un allarme casa a Roma che si rispetti non può fare a meno di un sistema di video sorveglianza. Esso può essere progettato e messo a punto in modalità differenti a seconda delle caratteristiche dell’edificio che deve essere protetto e delle sue necessità. Si può pensare di ricorrere, per esempio, a una telecamera fissa wireless, che offre l’opportunità di monitorare gli ambienti della propria abitazione anche a distanza, per un controllo efficace anche quando si è lontani. Tutto ciò di cui si ha bisogno è un tablet, uno smartphone o un altro dispositivo che consenta di visualizzare le immagini in tempo reale, e spesso si ha perfino la possibilità di interagire in modo diretto con i soggetti che vengono inquadrati (il che è utile, per esempio, se si è costretti a uscire per un’emergenza e si lasciano i bambini in casa).

Video sorveglianza, tutto quello che c’è da sapere

Uno dei pregi dei sistemi di video sorveglianza più attuali riguarda il fatto che per installarli non c’è bisogno di opere murarie: evitando i lavori, non solo si spende meno, ma soprattutto si risparmia tempo e si evita la produzione di polvere e sporco. Le immagini che vengono registrate possono essere trasmesse al cloud, e da qui rimangono a disposizione delle forze dell’ordine: così, nella sfortunata ipotesi in cui la propria abitazione dovesse subire l’invasione di uno o più ladri, diventa più facile riuscire a identificarli.

Commenta