Che fine ha fatto: Megan Gale la ragazza della pubblicità Omnitel-Vodafone

Chi se la ricorda Megan Gale negli spot tra la fine del vecchio secolo  e i primi anni del Nuovo, che si muoveva con sapiente e spontanea malizia nelle pubblicità della compagnia telefonica Omnitel, oppure con la sua mise sportiva e sensuale, sempre lei nei vari tanti spot che l’hanno resa celebre in Italia e in tutto il mondo. Dal 1999 al 2001 è stata Testimonial Omnitel-Vodafone, ma è rimasta per molto tempo legata al nostro Bel Paese, per poi tornare, un giorno nella sua amata Australia.

Megan Gale, modella e attrice  è stata per anni un’icona e oggetto delle fantasie di molti uomini. Alta  e con un corpo perfetto era  veramente sinonimo di bellezza. Ce ne siamo accorti in tanti e tutto ciò ha avuto riscontro nel mondo dello spettacolo sia in Tv che al cinema. Era arrivata in Italia per caso, qui a soli 24 anni trovò lavoro e successo. In Tv, dopo gli spot affiancò Raffaella Carrà nella conduzione del Festival di Sanremo. Poi è stata la volta dei  “Cinepanettoni”, di Vanzina e Parenti, dove interpretava se stessa. Dalla Tv alle passerelle il passo fu breve e questo divenne per molti anni il suo mondo. Testimonial per  L’Oréal…e molto altro ancora. Fino al 2008, quando si ritirò da tutto ciò.

Nel 2015 però a quarant’anni ha partecipato al sequel del film Mad Max, dove in una scena appare ancora fisicamente perfetta (praticamente nuda).  Nel 2011 si è unita con il giocatore di football australiano Shaun Hampson dal quale ha avuto due figli. Il primo nel 2014 (River Alan Thomas, 3 anni) e poi una bambina lo scorso 27 settembre (Rosie May Dee).

Ha superato i quarant’anni, (42) ma la sua bellezza è intatta. Maturata ma immutata. Si occupa oggi della sua famiglia, senza disdegnare apparizioni nelle TV, nelle trasmissioni televisive. Sarebbe voluta diventare un’attrice. C’era un progetto che l’avrebbe dovuta veder vestire i panni di Wonder Woman, ma è sfumato. Appare spesso in manifestazioni pubbliche per difendere e rivendicare i  diritti degli aborigeni della Nuova Zelanda, di cui è ambasciatrice. Anche ai tempi in cui viveva in Italia era stata fautrice di campagne per la sensibilizzazione delle persone contro  l’imbrattamento dei muri degli edifici cittadini, o per combattere il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici durante il periodo estivo e infine per promuovere la donazione di sangue. Forte della sua  Bellezza e popolarità non si era mai sottratta a iniziative benefiche. Riguardo agli anni vissuti nel nostro Paese, ha ricordato poco tempo fa in un’intervista, che quando arrivò qui da noi ebbe paura. Lo spot di cui era protagonista era in onda da un po’ ed  era diventata tanto famosa, senza che lo sapesse. Tutti la riconoscevano e la salutavano. Lei però – all’epoca –  non capiva una sola parola, sorrideva e basta… “Sembravo scema”.

 

I^ spot Omnitel

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