Change The World Model UN 2023 – New York 24-25-26 Marzo

Studenti di tutto il mondo si incontrano nella sede delle Nazioni Unite il 24-25-26 marzo e danno vita al più prestigioso forum mondiale dedicato a scuole e università. L’obiettivo: formare i leader di domani.

Nomi eccellenti tra ospiti e ambassador:  Zbigniew Boniek, Marco Tardelli, Myrta Merlino, Federico Rampini, Maria Latella, il sindaco di Kiev, il sindaco di Firenze, Guido Crosetto, il Presidente di AC Milan e Fondazione Milan Paolo Scaroni, e molti altri.

Si svolgerà a New York il 24, il 25 e 26 marzo: “Change the World Model United Nations”, il più prestigioso forum itinerante internazionale al mondo per studenti delle scuole e delle università.

Quest’anno saranno 3500 gli studenti che andranno nella prestigiosa sede delle Nazioni Unite di New York ad esporre le proprie idee, confrontarsi con i leader di oggi ed entrare a far parte di percorsi formativi.

La tre giorni in cui si articola la manifestazione è un laboratorio di lavoro intensivo che ha lo scopo di educare gli studenti  – universitari e delle scuole superiori di 1° e 2° grado – alla convivenza con altre culture, esercitando e perfezionando la loro capacità al dialogo secondo i principi del “modello Onu”. Divisi in gruppi di lavoro, i giovani partecipanti affronteranno i temi caldi della scena politica internazionale, e non solo quelli relativi al proprio paese d’origine, insieme a esponenti di spicco del mondo della cultura, dello sport, dell’industria, dello spettacolo e del giornalismo che condivideranno con i ragazzi le loro esperienze.

Lo scopo è di consentire ai giovani di applicarsi in difesa dei valori della democrazia attraverso lo studio e la simulazione dei lavori delle grandi organizzazioni internazionali, comprendendo il significato del rispetto, della tolleranza e della convivenza fra cittadini del mondo di diversa cultura, fede o appartenenza etnica, allenandoli, inoltre, alle competenze trasversali per il mondo del lavoro globale.

Uno dei temi principali dell’edizione 2023 sarà l’IA, l’intelligenza artificiale.

Fino ad oggi sono stati più di 50.000 gli studenti, provenienti da oltre 150 paesi, che hanno partecipato al CTWMUN insieme ad autorevoli esperti, ambasciatori, ex ministri, ex capi di stato e di governo, noti campioni dello sport, artisti, funzionari del segretariato delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, che si sono confrontati con i ragazzi sui più attuali temi della geopolitica internazionale.

Nomi del calibro di Bill Clinton, Francesco De Gregori, Liliana Segre, Michel Platini, Andrij Ševčenko, Bebe Vio, sono solo alcuni degli ospiti eccellenti che hanno costellato le precedenti edizioni.

L’evento è organizzato dall’Associazione Diplomatici, una ONG impegnata nella formazione internazionale dei giovani di tutto il mondo, attraverso l’organizzazione di percorsi formativi altamente specializzati.

Claudio Corbino, fondatore di Associazione Diplomatici, spiega così il valore da trasmettere alle nuove generazioni: “Essere un leader significa essere umili quando ascoltiamo gli altri ma decisi nell’affermare quello in cui crediamo. Dobbiamo cambiare prospettiva. Guardare il mondo da un nuovo angolo di visuale. Dimostrare possibile quello che si credeva impossibile. Così si può diventare dei Game Changer”.

Marco Tardelli, Goodwill Ambassador di CTWMUN, conferma il suo supporto a questa importante iniziativa che lo vede coinvolto da diversi anni: “Questa per me rappresenta un’occasione preziosa per coinvolgere ragazzi e ragazze in dibattiti appassionati, appassionanti e attuali, tutti incentrati sui valori dello sport; quegli stessi valori che mi hanno animato, che continuo a voler trasmettere alle generazioni future e che dovrebbero ispirare anche le azioni della politica e della istituzioni. Essere Goodwill Ambassador è un ruolo che mi appassiona ogni anno di più perché mi mette nella posizione privilegiata di poter essere promotore del rispetto del prossimo. Sono convinto da sempre che  lo sport, se ben veicolato, sa essere un divulgatore ineguagliabile di valori quali l’unione, la solidarietà e l’inclusione”.

Partner di questa edizione: la Fondazione Milan, a suggello della forte connessione tra sport e la formazione delle generazioni future. Giunta a celebrare il suo 20° Anniversario, infatti, Fondazione Milan offre supporto educativo, sanitario e sociale, rispondendo ai bisogni della comunità sia nelle emergenze che nella vita di tutti i giorni. Dal 2003 ha realizzato oltre 230 progetti, sviluppando progettualità al fianco di 170 organizzazioni in 23 paesi in tutto il mondo, donando oltre 12 milioni di euro e coinvolgendo circa 5.000 ragazze e ragazze ogni anno.

Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan e Fondazione Milan, ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti dell’iniziativa e dichiarato: “Nel momento storico che stiamo vivendo diventa prioritario investire sulla formazione dei giovani, per potere indirizzare un futuro fondato su pace, cooperazione internazionale e inclusione sociale. Il Club che rappresento, con 500 milioni di sostenitori in tutto il mondo, è oggi una vera e propria istituzione sociale e culturale: insieme a Fondazione Milan, che in vent’anni di attività ha testimoniato come lo sport possa dimostrarsi un veicolo educativo efficace, siamo impegnati a fornire gli strumenti necessari a generare un impatto concreto sulla vita delle nuove generazioni e su quella dell’intera comunità”.

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