Apple TV+, Apple News+ ed Apple Arcade: ecco i nuovi servizi svelati da Apple

Il futuro di Apple è legato a doppio filo ai servizi digitali. Era già stato ampiamente ribadito dal colosso di Cupertino, come dimostrato dagli ingenti investimenti degli ultimi anni. Ma la conferenza che si è tenuta ieri presso lo Steve Jobs Theater di Cupertino, ha definitivamente confermato questa nuova linea, mostrando la volontà del colosso guidato da Tim Cook di puntare sul lancio di nuovi servizi dalle enormi potenzialità.

Molte indiscrezioni nei mesi passati hanno anticipato parte delle novità che sarebbero state svelate. Ma quanto mostrato ieri da Apple ha confermato l’intenzione di puntare non solo sull’editoria e i videogiochi, ma soprattutto sulla produzione di show, documentari e serie tv, avvalendosi della collaborazione di alcune delle più importanti celebrità del settore, tra attori, registi e produttori.

Da quanto svelato all’evento organizzato da Apple, si delinea per il colosso di Cupertino un futuro in cui i servizi giocheranno un ruolo fondamentale per la crescita dell’azienda, molto più di quanto fatto fino ad oggi.

La novità più importante, e certamente più attesa, si chiama Apple TV+. Si tratta di un servizio di streaming a pagamento (che andrà a competere direttamente con Netflix e Amazon Prime Video) che vanterà già al lancio di un catalogo composto da show, serie tv e documentari prodotti direttamente da Apple e quindi completamente originali.

Il lancio avverrà in Autunno ad un prezzo non ancora confermato e in più di 100 paesi e vanterà la collaborazione di moltissime personalità del mondo di Hollywood. Da attori come Jennifer Aniston, Reese Whiterspoon, Steve Carell e Jason Momoa, a registi del calibro di Steven Spielberg, M. Night Shyamalan, Ron Howard e J.J. Abrams. I primi dettagli sulle serie confermate comprendono la comedy “The Morning Show” con protagonisti Jennifer Aniston, Reese Whiterspoon e Steve Carell, ambientata nel dietro le quinte di uno show mattutino. The Amazing Stories sarà invece la serie fantastica diretta da Steven Spielberg.

E ancora nella lista troviamo una serie drama dal titolo “Are You Sleeping”, un’altra produzione futuristica dal titolo “See” che avrà tra i protagonisti Jason Momoa e Alfre Woodard. “Little America” sarà invece una serie basata su storie vere che in ogni episodio racconterà una storia diversa con protagonisti immigrati negli Stati Uniti. Tra le serie confermate anche una appartenente al genere sci-fi dal titolo “For All Mankind”, un’altra produzione seriale diretta da J.J. Abrams intitolata “Little Voice”.

Sul palco dello Steve Jobs Theater, infine, è salita anche Oprah Winfrey che ha confermato una collaborazione con Apple che porterà alla produzione di alcuni documentari e, in futuro, anche show. Toxic Labor si concentrerà sulle conseguenze delle molestie sessuali negli ambienti di lavoro. Un altro documentario, senza titolo al momento, sarà dedicato alle conseguenze che le malattie mentali hanno sulle persone. In futuro, tuttavia, la collaborazione con la Winfrey potrebbe portare ad ulteriori novità.

Insomma, Apple ha scelto di mostrare i muscoli coinvolgendo importanti celebrità del mondo televisivo e cinematografico per attirare da subito l’attenzione sulla nuova piattaforma. Apple TV+, tuttavia, non si limiterà a questo. L’azienda ha anche confermato il lancio dei Channels, accessibili dall’app Apple  TV, che permetteranno di raccogliere all’interno di un singolo menù tutti i servizi di streaming e canali satellitari ai quali l’utente è abbonato. Saranno compresi quindi HBO, ShowTime, Starz, ma anche Amazon Prime Video e Hulu. Tutto però dovrebbe cambiare a seconda del paese in cui si trova l’utente.

La seconda novità importante svelata dall’azienda si chiama Apple News+. Come anticipato in passato, si tratterà di una piattaforma che, al costo di $9,99 al mese (per gli USA) permetterà di accedere a circa 300 riviste. Un unico abbonamento per avere accesso agli articoli di importanti quotidiani e magazine, dal Los Angeles Times al Wall Street Journal, e ancora National Geographic e Vanity Fair. Un algoritmo, inoltre, suggerirà le storie più interessanti per ogni utente, in base ai contenuti letti in precedenza. Il servizio sarà lanciato in USA e Canada e in seguito arriverà in Australia e Regno Unito. Resta da capire, negli altri paesi Italia compresa, quali editori sceglieranno di aderire al nuovo servizio.

Non manca uno sguardo al gaming. Apple Arcade è la nuova piattaforma annunciata da Apple che debutterà in Autunno in 150 paesi. Questa piattaforma darà agli utenti l’accesso, con un unico abbonamento, ad oltre 100 giochi originali che potranno essere giocati su iPhone, iPad, Mac e Apple TV. Si tratterà di produzioni originali realizzate in collaborazione con partner importanti, da SEGA a LEGO, Konami, Annapurna Interactive e altre software house molto apprezzate. Ma all’appello non mancheranno game designer di tutto rispetto, a partire da Hironobu Sakaguchi, creatore della celebre saga Final Fantasy.

Il servizio darà accesso ai giochi anche offline, senza pubblicità, compatibilità con i controller supportati dai dispositivi Apple. Il catalogo verrà esteso con il passare dei mesi.

L’ultima novità svelata da Apple è invece strettamente legata ai pagamenti. Si chiama Apple Card ed è la prima carta di credito targata Apple. Sarà integrata nel portafoglio digitale di iOS, ma potrà essere anche richiesta in versione fisica. Si tratterrà in questo caso di una carta in titanio che non riporterà alcun dato sensibile.

Apple Card è stata realizzata in collaborazione con Goldman Sachs e utilizzerà il circuito MasterCard. Permetterà di effettuare pagamenti digitali e nei negozi fisici ma garantirà la massima sicurezza e privacy per gli utenti. Apple, infatti, non potrà accedere alle transazioni effettuate dagli utenti, e Goldman Sachs non potrà cedere i dati degli utenti a terzi. La particolarità di Apple Card riguarda la funzione Daily Cash. Per ogni acquisto effettuato pagando con Apple Card, al cliente verrà restituita una percentuale della cifra spesa. Questa corrisponderà all’1% per gli acquisti fatti nei negozi fisici, 2% usando Apple Pay e 3% per gli acquisti su Apple Store.

Apple Card verrà lanciata negli Stati Uniti d’America, ma non è dato sapere se verrà distribuita in futuro anche in altri paesi.

Commenta