Amazon potrebbe aprire 400 punti vendita

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Amazon nel corso dei suoi oltre 20 anni di attività, ha ottenuto un enorme successo a livello globale riuscendo ad imporsi come il più popolare e-commerce online, vendendo i suoi prodotti in decine di paesi del mondo offrendo spedizioni rapide e prezzi molto convenienti rispetto ai negozi fisici.

E se negli anni gli ebook, i libri elettronici, hanno contribuito ad estendere il successo di Amazon, negli ultimi mesi la società fondata e guidata da Jeff Bezos ha inaugurato la prima libreria fisica a Seattle, e starebbe adesso valutando la possibilità di aprire almeno altri 400 punti vendita in tutto il mondo che consentirebbero all’azienda di avvicinarsi ancora di più ai clienti.

Come già detto, lo scorso mese di novembre a Seattle, è stato inaugurato Amazon Books, una librearia dove il colosso delle vendite online consente ai clienti di effettuare i propri acquisti in quella che può essere considerata come una libreria tradizionale, con l’aggiunta di alcuni strumenti come gli ebook reader Kindle e i tablet Fire realizzati dalla stessa Amazon.

Secondo le informazioni diffuse da Sandeep Mathrani, CEO del fondo di investimento immobiliare statunitense General Growth Properties, Amazon starebbe valutando l’apertura, nei prossimi anni, di almeno 400 librerie, una strategia che consentirebbe alla creatura di Bezos di avvicinarsi ulteriormente ai clienti, in maniera simile a quanto fatto da Apple con i suoi presenti in tutto il mondo.

Una scelta del genere, oltre che incrementare le vendite della società, si rivelerebbe positivo anche nel rapporto con i clienti che avrebbero quindi la possibilità di ricevere assistenza direttamente presso i negozi, ma anche di ritirare gli acquisti di persona o restituire determinati prodotti quando necessario.

Per il momento Amazon non ha confermato nulla di tutto questo, ma l’inaugurazione della prima libreria a Seattle, potrebbe essere una effettiva dimostrazione dell’interesse del colosso dello shopping online nell’estendere il suo successo non più solo all’universo online.

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