Amazon: accordo con i sindacati per i lavoratori dello stabilimento di Castel San Giovanni

Abbiamo parlato spesso, negli ultimi mesi, di novità che hanno riguardato Amazon, in particolare riguardo all’importante espansione del colosso dell’e-commerce nel nostro paese che continua a tradursi in nuovi centri per la logistica che oltre a migliorare i servizi offerti dalla multinazionale statunitense nel nostro paese, contribuiscono anche a creare nuovi posti di lavoro. Nonostante tutto, non mancano di certo le voci critiche nei confronti del colosso statunitense.

In molti ricorderanno lo sciopero indetto dai lavoratori del polo logistico Amazon di Castel San Giovanni, a Piacenza, durante il periodo del Black Friday, uno dei più importanti periodi dell’anno per i guadagni di Amazon. Ebbene, è in questi giorni che proprio a seguito dello sciopero, si è arrivati ad uno storico accordo tra Amazon e i sindacati, che ha coinvolto gli stessi lavoratori e rivede, finalmente, l’organizzazione dei turni di lavoro all’interno della struttura.

Si tratta di un accordo che gli stessi sindacati coinvolti (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) hanno definito storico, coinvolgendo le rappresentanze dei lavoratori e il colosso delle vendite online. L’accordo è stato anche sottoposto all’opinione dei dipendenti attraverso un referendum che ha raccolto 500 voti con il 68.5% dei consensi. Ma in cosa consiste il nuovo contratto destinato ai lavoratori del centro di Castel San Giovanni?

Si tratta di una riorganizzazione dei tre turni di lavoro previsti per 40 ore settimanali suddivise in 5 giorni. Il primo turno inizia alle 7:00 e si conclude alle 15:00. Il turno pomeridiano dalle 15:30 alle 23:30. Quello notturno, invece, andrà dalle 20:00 alle 4:00. Ed è proprio riguardo a quest’ultimo che arrivano due novità. Innanzitutto il turno notturno sarà a base volontaria, e inoltre dalle 22:00 alle 4:00 è previsto un aumento del 25% della paga oraria, che dovrebbe tradursi in aumenti tra i €75 e €97 al mese. Qualora l’azienda non dovesse raggiungere il numero di lavoratori necessari alle esigenze del turno notturno, verrà effettuata una rotazione che coinvolgerà i dipendenti degli altri reparti.

Altro punto dell’accordo, riguarda i weekend. Nell’arco di 8 settimane, i lavoratori dovranno lavorare 1 weekend lungo che comprende sabato e domenica. Per 2 weekend dovranno lavorare solo il sabato e 1 weekend la domenica. 4 weekend, invece, saranno di riposo, e comprenderanno anche un riposo di tre giorni consecutivi che comprendono un fine settimana.

Se i sindacati considerano questo un risultato storico, Amazon non lo ritiene un precedente, ma solo la prassi, confermando di dialogare sempre con le rappresentanze dei lavoratori per andare incontro alle esigenze dei dipendenti ma, al tempo stesso, rispondere alle aspettative dei clienti.

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