12 bambine segregate in casa in America. Lee Kaplan arrestato per violenza sessuale

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Una notizia veramente aberrante e che lascia nell’incredulità. Si tratta dell’arresto di Lee Kaplan negli Stati Uniti, con l’accusa di violenza sessuale sulle bambine ritrovate nella sua abitazione. 12 per l’esattezza con età compresa tra i sei mesi e i 18 anni. La più grande è la madre di due tra le bambine ritrovate, e che a quanto apre sono state concepite con l’uomo di 51 anni. Per sua ammissione le bimbe di sei mesi e di tre anni sarebbero le sue.

La madre è stata ceduta all’uomo dai suoi genitori come ricompensa per aiuti economici dati a loro da Kaplan. Anche la coppia è stata arrestata per complicità.

L’uomo è stato arrestato dalla Polizia nella sua abitazione in Pennsylvania, a 50 chilometri da Philadelphia, dopo aver ricevuto denunce sulla stato di salute e sulla sicurezza dei numerosi bambini che vivevano nella sua abitazione. Giunti sul posto della denuncia la Polizia si è trovata d’avanti le 12 bambine. Kaplan ha da subito confessato di aver avuto rapporti sessuali con la più grande che al tempo aveva solo 14 anni e con cui ha avuto due figlie a sua volta. Il padre della ragazza ha ammesso di sapere che la figlia aveva avuto due figli da Kaplan e che riteneva di aver fatto una cosa legale dandole la figlia come ringraziamento, dopo aver fatto delle ricerche su Internet. Tutte le bambine, secondo indiscrezioni, apparterrebbero alla comunità Amish della contea di Lancaster e la polizia al momento è alla ricerca di un esperto in cultura Amish che possa ascoltare e aiutare le bambine. secondo la testimonianza dei vicini di casa, le bambine non uscivano quasi mai di casa e non andavano in nessuna scuola.

Per ora le tre persone implicate sono agli arresti con cauzione di 1 milione di dollari, nell’attesa che si faccia chiarezza sulla paternità delle altre bambine e su quanto accadesse in quella casa.

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