Postepay: attenti al messaggio di phishing che prende di mira i proprietari della prepagata

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Quante volte si è parlato delle enormi opportunità che un mezzo come internet è in grado di offrire, sia in termini di informazioni su qualunque argomento che lavorative, con una miriade che attività che ogni anno nascono e crescono proprio attraverso la rete, ma allo stesso tempo si moltiplicano anche le minacce che si nascondono sul web, attraverso l’attività illecita di hacker e cyber-criminali che quotidianamente prendono di mira milioni di persone portando a termine il furto di dati preziosi.

I sistemi di sicurezza continuano a fare indubbiamente passi da gigante nel bloccare i pericoli che si nascondono su internet, ma nulla di tutto questo può servire se gli utenti della rete non sono adeguatamente informati sui reali pericoli ai quali vanno incontro nel momento in cui visitano pagine potenzialmente pericolose o scaricano files dannosi. E’ di questi ultimi giorni, ad esempio, la conferma di un nuovo tentativo di phishing che si sta diffondendo attraverso dispositivi mobili e che prende di mira i proprietari di una carta prepagata Postepay.

Prima di entrare nel dettaglio, è importante ricordare come la Postepay sia una carta prepagata creata da Poste Italiane già dal 2003, con oltre 13 milioni di carte emesse fino ad oggi, facile da ricaricare e supportata da tutti i principali portali di vendita online. La popolarità della Postepay è sempre più spesso uno dei motivi che spinge i criminali informatici a prendere di mira chiunque ne possieda una, ed è esattamente il caso evidenziato in questi giorni dalla pagina Facebook “Una vita da social” della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Sono proprio i proprietari di una carta Postepay a dover prestare particolare attenzione a ciò che ricevono. Secondo le informazioni disponibili, infatti, nelle ultime settimane proprio in concomitanza con gli ultimi giorni dell’anno, si sta diffondendo un messaggio che informa di un presunto blocco della carta di credito, intimando agli utenti di cliccare sul link allegato per confermare i propri dati personali. In questi casi è assolutamente fondamentale non inserire i propri dati personali attraverso link esterni, dal momento che proprio per questioni di sicurezza nessun istituto di credito chiede ai propri clienti di inserire i propri dati personali online.

Il messaggio in questione è, infatti, un tentativo di phishing che cerca di fare leva sulla disattenzione degli utenti per spingerli a inserire i dati di accesso permettendo così ai criminali informatici di entrare in possesso dei dati sensibili e, in seguito, svuotare il conto della vittima. Messaggi del genere, del resto, sono ormai diventati la norma e possono diffondersi anche tramite la posta elettronica. Il consiglio da seguire, in caso di dubbi sui messaggi analoghi, è sempre quello di evitare di inserire dati personali, aprire link esterni o scaricare allegati e, in caso di dubbio, contattare direttamente i servizi di assistenza ufficiali per chiedere informazioni in merito.

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